MIC – Resoconto dei tavoli nazionali del 22 e 23 aprile 2025

24 Aprile 2025

DIRIGENZA: TAVOLO DEL 22 APRILE 2025

Ieri si è svolto il confronto sullo schema di D. M. di graduazione delle posizioni variabili, già avviato il 14 scorso. In quella sede – premesso che in mancanza della determinazione delle risorse per la dirigenza spettanti al MiC sui 190 milioni stanziati dalla PCM non ci sono i necessari margini per un più equilibrato adeguamento delle posizioni variabili a seguito della riforma organizzativa – avevamo già contestato la relativa disomogeneità della ripartizione, dovuta alla propensione nel privilegiare diversi uffici centrali rispetto agli istituti periferici e a trascurare gli effettivi carichi di non pochi di questi, fra cui alcune Direzioni Regionali Musei e Soprintendenze Archivistico Bibliografiche, alle quali sono stati conferiti gli Archivi di Stato non dirigenziali, in alcune regioni anche numerosi. Tali arbitrarie disparità di trattamento derivano palesemente dalla carenza di criteri di valutazione oggettiva dei carichi di lavoro dirigenziali basati su predeterminati parametri quantitativi e sull’attribuzione di rispettivi ‘punteggi’ oggettivi ai singoli uffici e istituti (come praticato da altri Ministeri), esigenza sulla quale nella riunione in questione siamo tornati ad insistere. Abbiamo dovuto prendere atto che l’Amministrazione ha dichiarato che lo schema di D.

M. non poteva essere ulteriormente modificato per l’urgenza di attuare il cronoprogramma della riforma (interpello generale per la II fascia per giugno prossimo), ma su nostra specifica richiesta il Capo Dipartimento DIAG ha dichiarato la disponibilità, una volta determinatesi nelle prossime settimane le predette risorse MiC sul fondo dei 190 milioni, a un riesame della ripartizione complessiva del fondo Dirigenza, incluse le posizioni variabili, nel quale abbiamo chiesto che vengano considerate le esigenze da noi prospettate, registrate come da noi richiesto nel verbale della riunione.

COMPARTO: TAVOLO DEL 23 APRILE 2025

Nella mattinata di oggi siamo stati chiamati a sottoscrivere l’accordo sulle indennità di turnazione

A. F. 2025. La struttura del testo, molto snello, richiama quella delle annualità precedenti e prevede lo stanziamento di 31 milioni di euro, a testimonianza dell’accresciuta platea di lavoratrici e lavoratori in regime di turnazioni. Abbiamo colto l’occasione per chiedere notizia del monitoraggio della spesa (previsto dall’accordo 2024) nel caso in cui vi fossero risparmi e per chiedere se vi fosse la possibilità di appostare ulteriori somme sul capitolo; purtroppo la risposta è stata negativa.

TAVOLI RAFFREDDAMENTO ANCONA E NAPOLI

A margine abbiamo chiesto conto dei due tavoli di raffreddamento più recenti che abbiamo affrontato. Per Ancona l’Amministrazione ha dimostrato di aver ricevuto la nota di segnalazione con cui si evidenziava l’inutilità (rispetto al metodo adottato) della nuova bandizione degli interpelli da RUP e ha provveduto ad aggiornarci sulle misure adottate centralmente per aiutare gli uffici anconetani a rispettare le procedure corrette. Per Napoli ancora oggi il Direttore Generale Archivi avrebbe approfondito i temini della vicenda; plausibilmente nella prima settimana di maggio potrebbe essere convocata una riunione nazionale alla presenza del Capo Dipartimento e della stessa Direttrice dell’Archivio napoletano.

FP CGIL        UIL PA

     V. Giunta        F. Ferruzzi

                           F. Trastulli

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