Medici – Dopo l’incontro di ieri con la Lorenzin, confermato sciopero per lunedì 22 luglio. Sit-in a Roma.

19 Luglio 2013

NEWS

Dopo l'incontro di ieri con la Lorenzin, confermato sciopero per lunedì 22 luglio. Sit-in a Roma.

 
Ieri si è svolto l’incontro con la Ministra Lorenzin che ha prima ascoltato le sigle sindacali. Per la Fp Cgil Medici e Fp Cgil Stpa abbiamo posto in primo luogo il tema delle risorse per il servizio sanitario evidenziando che gli ultimi dati Ocse 2013 (riferiti al 2011, e quindi senza contare i tagli 2012) vedono la spesa sanitaria pro capite in Italia al di sotto delle media europea, così come i posti letto ospedalieri, ma una aspettativa di vita ancora più alta. In questo quadro abbiamo chiesto che vengano indicati anche i fabbisogni di personale per le unità operative.
Abbiamo ribadito il profondo disagio per le condizioni di lavoro evidenziando che perfino la UE ha intimato al nostro Paese di cambiare le normative per far rispettare nella sanità il riposo di 11 ore tra i turni e il massimo di 48 ore settimanali. Abbiamo posto come problema fondamentale il superamento del precariato, richiedendo una operazione verità verificando se le funzioni svolte siano essenziali per garantite i Lea e, in caso affermativo, percorsi certi di stabilizzazione.
Per il contratto, fermo dal 2009, abbiamo rivendicato la necessità di avviare subito un percorso sia per la parte normativa che economica, partendo da questa ultima dallo scongelamento dei fondi aziendali e del blocco della retribuzione individuale.
Infine abbiamo rilevato l’insufficienza della legge Balduzzi in merito alla responsabilità professionale (peraltro inapplicato in molti punti) chiedendo un provvedimento legislativo esaustivo che serva anche come superamento della medicina difensiva e che consenta ai medici di lavorare con serenità senza l’ansia di dover essere continuamente strumentalmente denunciati da chi specula sulla salute.
La Lorenzin ci ha comunicato l’avvio il 24 luglio del tavolo con le Regioni per il Patto per la salute (all’interno del quale sarà affrontato anche il blocco del turn over e la questione del fabbisogno dei medici), e di aver ricevuto dal ministro Saccomanni l’assicurazione che non ci saranno ulteriori tagli lineari in sanità, e che i due miliardi aggiuntivi di ticket non ci saranno.
Per la parte contrattuale si è impegnata ad approfondire con i tecnici la questione dei fondi, e che se avrà il via libera si impegnerà per l’avvio del rinnovo del contratto. Sui precari ha detto che è in fase di approvazione un provvedimento onnicomprensivo per i precari di tutto il pubblico impiego (medici compresi). Ha anche detto che con il Ministro Carrozza stanno verificando l’incongruenza tra i limitati posti per le specializzazioni rispetto a chi si laurea.
Ha quindi annunciato la volontà di presentare un Disegno di Legge sulla carriera dei medici, ed ha chiesto ai sindacati di avanzare proposte.
Infine si è impegnata a trovare una soluzione complessiva sulla responsabilità professionale ipotizzando anche un canale preferenziale in Parlamento.
In conclusione solo impegni verbali, anche se in gran parte condivisibili. Per questo lunedì sciopereremo (4 ore ad inizio turno) con le nostre ragioni e saremo davanti al Ministero dell’Economia a Roma con le nostre bandiere.

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