Rappresentanze Sindacali Vigili del Fuoco – Veneto
Funzione Pubblica CGIL
Coordinamento e Segreteria Regionale Veneto
Pubblica Amministrazione UIL
Coordinamento Regionale Veneto
Coordinamento Sindacati Autonomi CSA
Segreteria Regionale Veneto
Rappresentanza di Base RdB
Coordinamento Regionale Veneto
– A tutto il presonale dei Vigili del Fuoco Veneto
– Alle rappresentanze sindacali unitarie dei Comandi del Veneto
– Agli organi di informazione Locali, Regionali e Nazionali
Le organizzazioni sindacali dei Vigili del Fuoco del Veneto hanno dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale operante nella regione.
I Vigili del Fuoco del Veneto aprono una vertenza, per i loro diritti e per la sicurezza dei cittadini.
Contratto scaduto, riforme sbagliate, carenze d’organico. Dopo anni di inutili promesse, o si arriva ad un cambio di marcia oppure sarà dichiarato lo sciopero regionale.
Lettera aperta – Comunicato stampa
Preso atto della grave situazione in cui versa il Corpo Nazionale;
Verificato lo stato di preoccupazione del personale, a causa del mancato riconoscimento delle tante professionalità, delle carenze di organico e, non ultimo, della logorante attesa nell’attribuzione delle risorse economiche spettanti ai lavoratori;
Considerato che la precaria condizione dei lavoratori del Corpo è aggravata dalla mancata apertura del tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto dei Vigili del Fuoco, scaduto da 17 mesi. Rinnovo reso complicato anche dalla riforma per altro non condivisa dai vigili del fuoco, precedentemente introdotta i cui decreti attuativi sono attualmente in discussione per le opportune correzioni.
Preso atto che, ad oggi, nessuna risposta è arrivata, nonostante le Organizzazioni Sindacali abbiano, ripetutamente e puntualmente, denunciato, all’amministrazione politica e tecnica ai vari livelli, la gravità della situazione in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e soprattutto i Comandi del Veneto.
Le organizzazioni sindacali CGIL, UIL, CSA, RdB, dei Vigili del Fuoco del Veneto, hanno dichiarato lo stato di agitazione, che interesserà tutte le sedi provinciali e tutto il personale che opera nelle strutture della regione. In allegato, inviamo il comunicato con il quale si dichiara lo stato di agitazione.
Si apre così una fase che, considerata l’importante unità sindacale, deve vedere tutto il personale, finalmente unito attorno ad una proposta unitaria, coinvolto a sostegno della vertenza. Per questo, inviamo, in allegato, il calendario delle assemblee generali che si terranno in tutte le province.
Chiediamo alle Rappresentanze Sindacali Unitarie di elaborare proposte che, partendo dalle esigenze locali, possano contribuire a sostenere l’iniziativa.
Agli organi di informazione chiediamo, come in passato, di assicurare la giusta visibilità all’iniziativa, considerato che riguarda sia la sicurezza dei lavoratori, sia la sicurezza dei cittadini. Grazie per la collaborazione. Cordiali saluti
Mestre (VE), 11 maggio 2007
A:
– Ministro dell’Interno On. Giuliano Amato
– Sottosegretario di Stato On. Ettore Rosato
– Capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Prefetto D’Ascenzo dr. Anna Maria
– Capo Vicario del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Giorgio dr. ing. Mazzini
c/o P.zza del Viminale 00100 ROMA
– Direzione Interregionale per il Veneto e Trentino A.A. c.a. Direttore Interregionale Marcello dr. ing. DELLA GIOVAMPAOLA
Via Dante 55 35139 Padova
E p.c.
– Comandanti Provinciali Vigili del Fuoco di: BELLUNO, PADOVA, ROVIGO, TREVISO, VENEZIA, VERONA, VICENZA.
– Prefetti delle Agenzie Territoriali del Governo di: BELLUNO, PADOVA, ROVIGO, TREVISO, VENEZIA, VERONA, VICENZA.
– Presidente, Giunta e Consiglio della Regione Veneto Palazzo Balbi – Dorsoduro 3901 30123 Venezia
– Presidenti delle Province di: BELLUNO, PADOVA, ROVIGO, TREVISO, VENEZIA, VERONA, VICENZA.
– Sindaci di: BELLUNO, PADOVA, ROVIGO, TREVISO, VENEZIA, VERONA, VICENZA.
Loro Sedi
OGGETTO: dichiarazione stato di agitazione del personale dei Vigili del Fuoco Veneto.
Premesso che
– Negli ultimi tempi, la nostra Regione è stata interessata da non sottovalutabili eventi, che, in particolare, hanno interessato i luoghi di lavoro, mostrando forti limiti nel sistema complesso della sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita. La sicurezza nei luoghi di lavoro, recentemente richiamata anche dal Presidente della Repubblica, è strettamente e intimamente connessa con la prevenzione contro il rischio d’incendio.
– La sottoscrizione definitiva del “Memorandum d’intesa su lavoro pubblico e la riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche.”, sottoscritto tra governo, regioni, sistema delle autonomie locali e parti sociali, può, dopo anni di divisioni ed incomprensioni, finalmente consentire al Governo, alle Regioni per quanto di competenza ed ai Vigili del Fuoco di sentirsi parte attiva di una proposta che, mettendo al centro il ruolo sociale dei Vigili del Fuoco e il bisogno di sicurezza dei cittadini, dia quelle risposte, sul piano dei diritti e dei salari, che da anni il lavoratori del C.N.VV.F. chiedono.
Considerato che
– nessuna risposta è, ad oggi, arrivata, nonostante le Organizzazioni Sindacali abbiano, ripetutamente e puntualmente, denunciato, all’amministrazione politica e tecnica ai vari livelli, la gravità della situazione organizzativa e finanziaria in cui versa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e soprattutto i Comandi del Veneto.
– è ormai ampiamente verificato lo stato di preoccupazione del personale che opera nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a causa delle lacune economiche e normative, del mancato riconoscimento delle tante professionalità, delle carenze di organico e, non ultimo, della logorante attesa nell’attribuzione delle risorse economiche spettanti ai lavoratori.
– la precaria condizione dei lavoratori del Corpo è aggravata dalla mancata apertura del tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto dei Vigili del Fuoco, scaduto da 17 mesi. Rinnovo reso complicato anche dalla riforma, per altro non condivisa dai vigili del fuoco, precedentemente introdotta i cui decreti attuativi sono attualmente in discussione per le opportune correzioni.
Tutto ciò premesso,
le scriventi Organizzazioni Sindacali, a causa delle mancate risposte dell’amministrazione, si vedono costrette ad assumere una forte unitaria e decisa azione sindacale, in considerazione delle problematiche evidenziate e di seguito elencate, che a tutt’oggi non hanno trovato soluzione:
* Carenza cronica di organici e conseguente impossibilità di rispettare i numeri minimi per la composizione delle squadre di soccorso, cosa, questa, che pregiudica la sicurezza degli operatori ed il potenziale di soccorso.
* Carenza di personale amministrativo, sopratutto per le figure direttive.
* Mancato rinnovo del CCNL scaduto da 17 mesi. Rinnovo reso complicato anche da una riforma non condivisa recentemente introdotta.
* Mancata liquidazione degli straordinari già effettuati, dal 01 gennaio 2007ad oggi.
* Mancata copertura finanziaria per tutta una serie di fondamentali competenze accessorie relative al II° semestre 2007.
* Grave situazione debitoria dei comandi provinciali, che in alcuni casi può pregiudicare i compiti istituzionali per la sospensione, da parte dei creditori, di forniture indirizzate al mantenimento dei servizi essenziali.
Particolarmente grave la carenza per i capitoli di spesa necessari a garantire lo stato di efficienza dei mezzi di soccorso e delle sedi di servizio che diversamente, in alcuni casi rischiano la chiusura per sospensione delle forniture necessarie, gli affitti degli immobili, l’acquisto del carburante, la manutenzione degli impianti, gli acquisti di materiale e manutenzione della rete informatica e delle attrezzature necessarie alle attività degli uffici (come già è successo).
Con la vertenza, oltre alla improcrastinabile risoluzione dei problemi sopra esposti, le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono:
1) l’apertura immediata di un confronto improntato alle direttive del Memorandum sottoscritto tra governo, regioni, sistema delle autonomie locali e parti sociali, con l’obiettivo di assicurare un percorso partecipato che abbia come punto centrale il ruolo sociale dei Vigili del Fuoco e il bisogno di sicurezza dei cittadini.
2) la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che possa indirizzare verso una nuova dimensione del Corpo Nazionale, più vicina al territorio, più attenta ai bisogni dei cittadini ed alla valorizzazione professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.
In particolare:
– Sul piano contrattuale, a sostegno delle annose rivendicazioni dei lavoratori del C.N.VV.F., innanzitutto la fondamentale questione della sottoscrizione di un nuovo CCNL che riporti piena contrattualizzazione tutti gli istituti riguardanti il personale riconoscendo:
– le necessarie tutele sul piano della rappresentanza, della contrattazione, della previdenza, dei salari e adeguamento delle rispettive indennità;
– le tante professionalità esistenti;
– il lavoro rischioso ed usurante;
– la necessità di investire in una seria lotta alla diffusa precarietà, che investe i tanti giovani che si avvicinano al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, prevedendo una rapida stabilizzazione dei rapporti di lavoro discontinui e precari.
– sul piano organizzativo, una chiara, trasparente e seria riforma legislativa, che, assicurando l’unicità della struttura nazionale, sia indirizzata al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– la semplificazione delle norme, per una puntuale risposta alle attività produttive;
– un nuovo assetto organizzativo, fortemente radicato al territorio, che preveda, oltre ad una marcata autonomia gestionale, amministrativa e contabile con la riforma e l’effettivo potere organizzativo delle direzioni regionali del Corpo Nazionale con una valorizzazione, della gestione delle risorse umane, delle strutture territoriali, anche per un miglior raccordo con le Regioni.
– la creazione di vere scuole regionali per la formazione;
Per quanto sopra rappresentato, a sostegno della vertenza, le scriventi dichiarano lo stato di agitazione del personale VV.F. Veneto.
Si rimane in attesa, ai sensi delle vigenti norme sulla attuazione dello sciopero nei servizi pubblici essenziali, della prevista procedura di conciliazione delle controversie.
A seguire, verrà inviato il calendario delle assemblee generali, che si terranno in ogni provincia, e la piattaforma vertenziale.
Distinti Saluti
Rappresentanze Sindacali Vigili del Fuoco – Veneto
FP CGIL Coordinamento e Segreteria Regionale Veneto
Coordinatore Regionale
(Andrea Residori)
Segretario Regionale
(Luca Cipriani)
UIL PA
Coordinamento Regionale Veneto
Coordinatore Regionale
(GiancarloBelli)
CSA Segreteria Regionale Veneto
Segretario Regionale
(Pietro Curelli)
Coordinatore Regionale
(CristianoPalla)
RdB Coordinamento Regionale Veneto
Coordinatore Regionale
(Francesco Chiappetta)
Mestre (VE), 11 maggio 2007