Oggi siamo stati convocati dal Direttore Generale per la Motorizzazione per comunicazioni relative al D.lgs 66/2003.
L’Arch.- Vitelli ha comunicato che il D.lgs 66/2003, che poneva un limite alle ore di straordinario effettuabili da ogni lavoratore, è stato modificato con il Decreto Interministeriale 10 aprile 2013, nel quale si esenta il “personale degli Uffici periferici della Direzione Generale per la Motorizzazione del Ministero Infrastrutture e dei Trasporti, impegnato nelle attività:
a) Di controllo nel settore dell’autotrasporto, svolte in servizi congiunti con la Polizia Stradale e le altre Forze dell’Ordine, nonché di prevenzione e sicurezza stradale, in collaborazione con i medesimi soggetti;
b) Di revisione dei veicoli di massa massima autorizzata superiore a 3,5 t;
c) Connesse al conseguimento e mantenimento dei titoli abilitativi alla guida;
d) Relative ai controlli sulle cisterne dei veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose, in regime di ADR.
Benchè restano escluse dalla deroga le attività delle ispezioni sulle officine autorizzate e quelle delle ispezioni sull’attività delle Agenzie autorizzate allo STA, questo provvedimento incide in modo assolutamente positivo sulle difficoltà operative in cui si erano venuti a trovare i nostri Uffici a seguito dell’applicazione del Decreto 66.
Considerato che il forte impegno del Dipartimento ha dato buoni frutti in questo caso, e viste le considerazioni, assolutamente positive sull’importanza del lavoro svolto dai dipendenti della Motorizzazione, riportate nelle premesse al decreto, firmato de ben 4 Ministri,, abbiamo invitato il Direttore a spendersi con il medesimo impegno sugli altri molteplici ed annosi problemi insoluti: area A, attivazione corsi di formazione, reperimento risorse etc..
Pertanto abbiamo chiesto all’Arch. Vitelli di promuovere un incontro con il Dipartimento per definire queste problematiche da sottoporre all’attenzione del nuovo Ministro.
Roma, 13 maggio 2013
Per la Delegazione
Ferdinando Lattanzi