La FPCGIL INPS invita le RSU a respingere qualsiasi accordo che preveda l’aumento della durata minima della pausa mensa, nonché la previsione di una pausa minima di 10 minuti per tutti i dipendenti che effettuano una prestazione lavorativa superiore 6 ore giornaliere e che intendono rinunciare al buono pasto.
Gli unici accordi sottoscrivibili sono quelli che tengono conto della volontà delle parti senza alcuna posizione precostituita, ovvero accordi territoriali senza alcuna imposizione dalla Direzione Generale.
Sono altre le cose da discutere e che invitiamo a fare inserire negli o.d.g.:
· Andamento produttivo ai fini del raggiungimento degli obiettivi;
· Sicurezza degli addetti alle relazioni con il pubblico.
Particolare attenzione va posta a quest’ultimo punto, visti i sempre più frequenti episodi di aggressione ai colleghi addetti allo sportello, ultimi casi Livorno e Bari, frutto del clima sociale in cui ci troviamo immersi e della perdurante e irresponsabile campagna di disinformazione e denigrazione messa in atto contro i dipendenti della pubblica amministrazione.
Roma 29 aprile 2013 il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi