MIT: Integrazione comunicato fua 2011 e 2012

16 Aprile 2013

 
 

INTEGRAZIONE COMUNICATO CONTRATTAZIONE 4 APRILE 2013

 

   

La scrivente  O.S. si vede costretta a precisare la propria posizione, anche a seguito delle accuse mosse dal comunicato UGL nel quale si legge che: “evidentemente per questioni di prese di posizione ci si sente autorizzati a rimandare ulteriormente la distribuzione dei soldi ai dipendenti“.

La FP CGIL ha posto la condizione che gli accordi FUA 2011 e 2012 si sottoscrivessero insieme all’Accordo Stralcio al fine di evitare il perpetuarsi di quella è ormai diventata la consuetudine, di contrattare il FUA a fine anno, trovandosi nell’imbarazzante situazione di non poter fare altro che ratificare quanto deciso unilateralmente dall’Amministrazione che spesso utilizza in modo disinvolto le risorse del FUA che appartengono a tutti i lavoratori e non solo ad una parte “privilegiata” di essi.
Questa O.S. ritiene che il FUA non debba essere lo strumento con il quale l’Amministrazione elargisce il contentino a talune categorie di persone, ma bensì lo strumento per retribuire i lavoratori sottoposti a condizioni lavorative particolari, nonché ad assegnare ad ognuno la giusta misura della produttività.

Tutto ciò deve avvenire nell’ambito di regole chiare e condivise sul tavolo di contrattazione, perché ogni lavoratore deve sapere ciò che si gli spetta all’inizio dell’anno e non a “babbo morto”.
Riguardo alle risorse di cui al D.L.296/2006, nel 2006 si riuscì a strappare un accordo, molto favorevole per i lavoratori del comparto a cui si assegnava il 93% delle risorse da riassegnare, contro il 7% da far confluire nel fondo dei Dirigenti di II Fascia, anche la FP CGIL ha chiesto di poter rivedere l’Accordo del 2006 in senso più favorevole ai lavoratori del comparto, anche se una valutazione realistica delle relazioni sindacali odierne porta a ritenere di difficile attuazione una diversa ripartizione di dette risorse.

La decisione della scrivente O.S. di subordinare la firma del FUA 2011 e 2012 all’Accordo Stralcio va proprio nella direzione di evitare per i prossimi anni il ripetersi della situazione attuale della firma dell’Accordo sul FUA, neanche alla fine dell’anno in corso, ma addirittura negli anni successivi, perché siamo convinti che i lavoratori devono percepire quanto gli è dovuto nell’anno di riferimento, senza ritardi o dilazioni.
Roma, 15 aprile 2013
 

p. La Delegazione Trattante
       Ferdinando Lattanzi
 

 
 
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