“La Magistratura vada avanti e fino in fondo nell’accertamento delle singole responsabilità”, così dichiarano Federico Bozzanca, segretario Nazionale della Fp Cgil, ed Alfredo Iorno, segretario generale della Fp Cgil calabrese sull’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria che ha portato stamane all’arresto per truffa di 17 dipendenti comunali del Capoluogo e alla denuncia di altri 78 loro colleghi.
“Il sistema truffaldino scoperchiato dall’indagine della Guardia di Finanza reggina va perseguito e represso con tutti gli strumenti penali e non a disposizione. Al di la degli accertamenti su ogni singola responsabilità personale, è semplicemente raccapricciante l’idea che in un comune come Reggio Calabria, che conta circa 1000 dipendenti, quasi il 10% sia coinvolto in una indagine per assenteismo; il raccapriccio diventa indignazione se si legge questa vicenda alla luce di una crisi, anche e soprattutto occupazionale, così profonda come quella che il Paese e la Calabria stessa stanno vivendo” proseguono i sindacalisti.
“Ciò che sta emergendo dall’inchiesta -TORNO SUBITO -, favori reciproci, scambi di badge, assenze ingiustificate, offende prima di tutto proprio quelle lavoratrici e quei lavoratori pubblici che quotidianamente, fra mille difficoltà, garantiscono il mantenimento di un sistema di welfare ai cittadini, anche nello stesso comune di Reggio Calabria, ed è per questo che qualsiasi fenomeno di illegalità in qualunque luogo della pubblica amministrazione va represso con determinazione, a cominciare dalle truffe per assenteismo, le più odiose.”
9 Aprile 2013