Aggiornamento sulle relazioni sindacali nel Ministero dell’Interno

23 Aprile 2015

Aggiornamento sulle relazioni sindacali nel Ministero dell'Interno

AGGIORNAMENTO SULLE RELAZIONI SINDACALI
NEL MINISTERO DELL’INTERNO

Vi segnalo le ultime novità sulle questioni affrontate, in particolare nelle giornate di lunedì 7 e martedì 8, con il vertice dell’Amministrazione:

RIQUALIFICAZIONE – l’Amministrazione ha ufficialmente comunicato, con telegramma del 4 maggio a tutti gli uffici, che il giorno 14 maggio saranno pubblicati, nel sito internet e nella intranet del ministero, i bandi per i passaggi di area (alle posizioni economiche C1 e B1) e la relativa circolare esplicativa, pertanto il termine di 30 giorni per le domande di partecipazione sarà al 13 giugno prossimo; riguardo alle graduatorie provvisorie per i passaggi interni alle aree, l’Amministrazione si è impegnata a ufficializzare un calendario delle scadenze entro la prossima settimana, ciò significa poter effettuare le opzioni e avere le graduatorie definitive entro giugno, con corsi di formazione (centrali e periferici) subito dopo l’estate.

FUA 2007 – come da accordi presi a seguito delle vicende dello scorso anno (perdita di circa 4 mln di euro per mancati risparmi da parte dell’Amministrazione, e successiva vincente vertenza sindacale che ha portato all’assegnazione di ulteriori 6 mln di euro sul FUA, con la legge finanziaria 2007), abbiamo proceduto a una prima verifica del FUA 2007, che ad oggi risulta costituito da 38,7 mln stanziati con la finanziaria 2007 (compresi i 6 in più, a valere da quest’anno) e 6,25 mln di risparmi (cifra che potrebbe ancora leggermente crescere), per un toltale di 45 mln che, a fronte dei 36 mln impegnati nell’accordo 2006, rappresenta una crescita di 9 mln (ossia un aumento percentuale del 25% !!!) che ci rassicura sulla prossima trattativa per il salario accessorio 2007, conferma l’efficacia della contrattazione integrativa di ministero (che, anche quando incontra una difficoltà, come nello scorso anno, è in grado di recuperare ampiamente) e lascia senza voce, senza arte né parte, il cosiddetto “sindacato autonomo”.

MOBILITA’ VOLONTARIA – nel primo incontro con l’Amministrazione abbiamo verificato, nella sua proposta per un primo giro di trasferimenti in base alle graduatorie 2007, la conferma dei criteri dello scorso anno, e qualche significativa novità, che facilita il trasferimento soprattutto per le richieste “storiche” (quelle che risalgono al 1995), abbiamo comunque avanzato unitariamente ulteriori proposte di allargamento dei criteri, sulle quali l’Amministrazione si è impegnata a rispondere la prossima settimana; se, come ci auguriamo, si arrivasse ad un accordo, avremmo una prima lista di trasferimenti da effettuare entro giugno.

FORMAZIONE – abbiamo avanzato una proposta unitaria per chiudere l’accordo 2007, anche alla luce delle novità che si prospettano con la nascita della nuova “agenzia” nazionale per la formazione pubblica, la quale comunque manterrà sostanzialmente intatto il ruolo e l’autonomia della SSAI, e quindi la possibilità di continuare a contrattare la formazione per il personale dell’Interno (rimando per maggiori dettagli alla lettera unitaria in allegato).

UFFICI DELLA POLIZIA – ci è stata assicurata l’imminente emanazione del decreto che definitivamente istituisce, finalmente, il nuovo Ufficio tecnico-logistico provinciale, secondo il protocollo d’intesa che firmammo il 30 gennaio 2006; abbiamo intanto avviato il confronto sul decreto di riorganizzazione dell’ufficio di gabinetto delle questure, rivendicando l’attuazione di un analogo modello di distinzione puntuale tra le funzioni civili e le funzioni di polizia.

STABILIZZAZIONE DEI PRECARI – sappiamo che l’Amministrazione sta procedendo all’emanazione del bando per la selezione dei 650 interinali ai quali sarà proposto un contratto triennale a tempo determinato, ci risulta che tra i criteri di partecipazione ci sarà l’esperienza di almeno sei mesi di lavoro, per l’immigrazione, presso un’amministrazione statale; e la graduatoria sarà risultante da un mix tra punteggio maturato in una prova selettiva a quiz, valutazione dell’esperienza professionale prestata presso gli sportelli immigrazione, e – oltre agli elementi anagrafici e familiari – anche qualcosina per l’eventuale frequenza a corsi di formazione in materia, presso enti pubblici. Non siamo in grado, per il momento, di essere più precisi, appare comunque evidente la continua conferma, nello sviluppo della vicenda, della serietà e della credibilità con la quale la FpCgil ha sempre seguito la vertenza per la stabilizzazione dei precari del Ministero dell’Interno, vertenza che si avvia a felice conclusione nelle modalità che avevamo previsto.
Roma, 9 maggio 2007

Lino Ceccarelli
(coordinatore nazionale Fp Cgil Min. Interno)


CGIL     CISL          UIL

Roma, 8 maggio 2007

Al Prefetto Giuseppe PROCACCINI
Capo dipartimento politiche personale
amministrazione civile e risorse
strumentali e finanziarie

Signor Prefetto,
come anticipato nelle vie brevi, sottoponiamo all’attenzione dell’Amministrazione le nostre considerazioni e proposte sulla formazione del personale contrattualizzato per l’anno 2007.
Dopo la sottoscrizione dell’accordo stralcio, le scriventi organizzazioni sindacali rappresentano quanto segue:
1 – occorre chiarire una volta per tutte la percentuale delle risorse finanziarie da utilizzare per la formazione, distinte da quelle necessarie alla gestione della struttura, e individuare tra le prime la quota riservata al personale contrattualizzato
2 – confermiamo il nostro dissenso sulle conferenze, che riteniamo vadano sostituite da corsi di formazione centralizzati, per categorie di personale e materie da individuare con riferimento alle effettive funzioni del Ministero dell’Interno
3 – anche alla luce delle relazioni, in totale una trentina, elaborate dai formatori alla fine dello scorso anno, riteniamo si debba procedere all’unificazione delle figure del formatore e del referente, al fine di valorizzare comunque la formazione decentrata.

Con l’occasione, segnaliamo la nostra preoccupazione sullo schema di regolamento istitutivo dell’Agenzia per la Formazione, che di fatto rischia di disperdere il patrimonio e l’esperienza che la SSAI ha maturato in oltre 25 anni di attività formativa per l’Amministrazione Civile in quanto tale: timore confermato dalla nuova missione affidata alla SSAI dall’art. 19 dello schema, dove è evidente la considerazione residuale attribuita al personale contrattualizzato.
Invitiamo pertanto la S.V. ad assumere ogni utile iniziativa formale volta a modificare lo schema di regolamento nelle parti indicate, fornendo alle scriventi tempestivo riscontro.
Restiamo altresì in attesa della convocazione per chiudere l’accordo definitivo sulla formazione 2007.

CGIL
CISL
UIL
Lino CECCARELLI
Paolo BONOMO
Vincenzo CANDALINO

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