Nella giornata di ieri, una collega dell’Ufficio Territoriale di Rivoli ha subito l’ennesima aggressione da parte di un contribuente.
Intorno alle 16, mentre usciva dall’Ufficio, incrociava un contribuente che chiedeva di poter entrare in Ufficio.
Gentilmente la collega gli faceva presente che l’Ufficio era chiuso al pubblico e gli dava gli orari di apertura dello sportello invitandolo a consultare la tabella esposta.
Nonostante ciò, il contribuente cercava di entrare dalla porta di accesso riservata ai dipendenti e, trovandola chiusa, seguiva la collega nel parcheggio dove iniziava a inveire contro di lei dandole della “ladra di stipendi” e minacciandola.
La collega entrava in auto e lasciava il parcheggio. Il contribuente la seguiva suonando il clacson e continuando a gridarle improperi dal finestrino.
Il tutto proseguiva per circa 4 isolati lungo Corso Francia, fino a quando la collega non svoltava in una strada laterale.
Ogni commento appare superfluo.
Mentre discutiamo di guardie armate e sicurezza interna all’Ufficio, una collega viene addirittura inseguita per strada.
Chiediamo all’Amministrazione una presa di posizione forte e un chiaro richiamo alla natura pubblica della nostra funzione.
Quello che occorre è un cambio di cultura e non solo una protezione fisica.
Rivoli, 15 marzo 2013
Le RSU