Nella giornata di ieri abbiamo avuto la delegazione trattante e il coordinamento nazionale dei delegati della difesa, nel corso della giornata i temi esaminati sono stati molti, ma quello che è risultato essere il problema più cogente è il CEDOLINO UNICO.
La situazione sta diventando sempre più insostenibile, i lavoratori che nei mesi scorsi hanno avuto sulle retribuzioni decurtazioni, eccedenze, mancati trattenimenti di ritenute, mancati accrediti di assegni familiari, detrazioni fiscali ecc. ; ad oggi risulta che alla visione del cedolino che riporta la sola somma totale, le variazioni non siano state effettuate.
La visione del cedolino nel dettaglio dovrebbe essere fattibile in data 23 marzo, si è convenuto nella giornata di ieri, che se nell’incontro con Lo Stato Maggiore Difesa, previsto per il 25 marzo c.a., le informazioni che abbiamo avuto di mancata revisione degli errori sulle partite stipendiali, ci costringeranno a mettere in atto una serie di iniziative di proteste, partendo dai territori fino alla dichiarazione di un presidio nazionale.
Si prega codeste segreterie, di voler far segnalare dai dipendenti alle rappresentanze locali entro il 22 marzo, le anomalie riscontrate per il successivo inoltro al Coordinamento Nazionale.
Inoltre, si suggerisce di far segnalare a ciascun dipendente in via formale, agli Uffici Amministrativi territoriali, gli errori riscontrati chiedendo in forma scritta la consegna della copia della busta paga con i conteggi effettuati da ciascun ufficio amministrativo e quella elaborata dalla relativa sezione competent, per ciascuna Forza Armata, ad inviare alla Banca Dati Unica Stipendiale deputata a comunicare mensilmente i dati codificati a N.O.I.PA.
Ciascuna struttura territoriale, nella sua autonomia, deciderà i casi in cui predisporre atti di diffida nei confronti dell’Amministrazione.
Roma, 15 Marzo 2013
FPCGIL DIFESA
Noemi Manca