Agenzia delle Entrate – U.T. Treviso: Comunicato sulla sicurezza negli uffici territoriali

12 Marzo 2013

U.T. Treviso: Comunicato sulla sicurezza negli uffici territoriali

 Il giorno 20 Febbraio 2013, al Front Office dell’Ufficio Territoriale di Treviso, si è verificata l’ennesima aggressione verso i lavoratori  addetti al servizio agli sportelli ed è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine, per calmare il contribuente.
Non è importante e non ci interessa conoscere i motivi dello specifico episodio, ma ci  preoccupa il fatto che siano dovute intervenire le forze dell’ordine per difendere un lavoratore che altro non faceva se non il suo lavoro.
Riteniamo sia ora di intervenire per fermare un clima sempre meno sostenibile, dove ai disagi in cui sono costretti i lavoratori, si assomma l’aggressività di cittadini che si sentono autorizzati a farsi giustizia da soli.
La questione è quella di interrompere una spirale che si è voluto innescare in cui il Dipendente Pubblico è visto come causa di tutti i mali e di tutte le inefficienze del Paese, senza che alcuno si senta in dovere di riconoscere il ruolo fondamentale del Suo lavoro e di tutelarne la dignità.
Non è il primo caso e non sarà l’ultimo, aggredire i lavoratori di alcuni uffici  è ormai all’ordine del giorno.
Giunti a questo punto, dopo che i fatti di Romano di Lombardia non sono serviti a nulla, dopo che gli episodi che continuano a verificarsi ovunque sembrano non interessare, dopo che le lettere minatorie meritano solo asettici comunicati, ci chiediamo se per avere una risposta i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate debbano aspettare che qualche folle metta mano alle armi come alla Regione Umbria.
Chiediamo tutela per tutti i lavoratori e che ognuno, a seconda delle proprie responsabilità si faccia parte attiva nel difendere la prima risorsa dell’Agenzia: i propri  dipendenti.
A Treviso, anche se l’ufficio è ubicato tra la Guardia di Finanza e la Questura, e sono state installate telecamere, il problema della sicurezza esiste e i lavoratori si sentono esposti al pericolo, di pazzi in circolazione è pieno il mondo.
Prima che sia troppo tardi, la RSU chiede formalmente di conoscere:
 
– Quali iniziative si intendano assumere per tutelare il lavoro e la dignità dei propri dipendenti;
 
– Quali iniziative si intendano assumere a tutela della sicurezza fisica dei lavoratori.
 

Treviso, lì 11 Marzo 2013                                          
 

                                       I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI

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