Min. Lavoro e Politiche Sociali: Sistema Gestionale Ispettori Lavoro (SGIL) – Rilevazione e monitoraggio dei dati statistici

25 Febbraio 2013

Sistema Gestionale Ispettori Lavoro (SGIL)

 

 
 Roma, 25  febbraio 2013
 

                                                                  Al Direttore Generale della Direzione Generale
                                                                  per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro e
                                                                  delle Politiche Sociali
                                                                  Dr. Paolo Pennesi
                                                                 
                                                                  Al Direttore Generale della Direzione Generale
                                                                  PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
                                                                  Politiche Sociali
                                                                  Dott.ssa Concetta Ferrari
                                                           
                                                       e p.c.: Al Dirigente della Div. II della Direzione Generale
                                                                  PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
                                                                  Politiche Sociali
                                                                  Dott.ssa Elena Rendina                                                              
                        
 
     OGGETTO: Sistema Gestionale Ispettori Lavoro (SGIL) – Rilevazione e
                            monitoraggio dei dati statistici
 

Se gli anni di incubazione di SGIL fossero direttamente proporzionali alle funzionalità del software saremmo in presenza di un prodotto in esercizio da tempo.
 
L’Amministrazione sostiene che lo SGIL c’è, ma ogni anno, tuttavia, si ripresenta fra le altre, la questione dell’elaborazione dei dati; anche quest’anno, con la guida alla compilazione del “Progetto qualità 2013 e modello breve”, questa Amministrazione non perde l’occasione di mostrare la propria bizzarria.
Nella suddetta guida si comunica che: “….per le rilevazioni statistiche – a partire dal 4 febbraio u.s. – deve essere utilizzato obbligatoriamente l’applicativo SGIL“, poi a proposito del Modello breve, si legge che i dati si rilevano: “….dal 1° gennaio al 3 febbraio – attraverso i sistemi di computo tradizionale e – dal 4 febbraio al 31 marzo attraverso l’applicativo SGIL“; e subito dopo a proposito della compilazione della Tabella di qualità essa recherà ” …i dati relativi al periodo 1° gennaio – 31 marzo – rilevabili dallo SGIL, integrata, altresì, con i dati non trattati dall’applicativo in questione“; e per finire la “Tabella di monitoraggio delle conciliazioni monocratiche e delle diffide accertative di ciascuna DTL (contenente dati non rilevabili dallo SGIL) riferita sempre al I trimestre 2013“.
 
Tutto ciò vuol dire che per la rilevazione dei dati statistici siamo ancora all’era degli “amanuensi” e che i dati non hanno alcuna oggettività ma che l’Amministrazione continua a farci la “classifica” dei più bravi.
 
Troppe volte la FP CGIL ha chiesto informazioni sui costi sostenuti da questa Amministrazione per lo sviluppo di questo fantomatico prodotto e sulle politiche di sicurezza adottate per il trattamento dei dati gestiti.
Reiteratamente la FP CGIL ha chiesto il riconoscimento dell’esistenza del software sviluppato da personale qualificato interno, che di fatto ha permesso e tuttora permette di raccogliere ed elaborare i dati della vigilanza …… “aspettando SGIL”.
Siamo convinti che nel corso di questo decennio questa Amministrazione avrebbe potuto ottenere risultati migliori sia in termini di crescita e motivazione professionale del personale che di software fruibile, nonché con costi di gran lunga inferiori a quelli sostenuti.
C’è da dire che “aspettando SGIL”, sono fiorite molteplici attività: circolari, decreti, conferenze, corsi di formazione, si sono costituiti gruppi lavoro, sono state attribuite nomine, istituite commissioni, si è lavorato al cambiamento della normativa, si sono affidati o sono stati rinnovati incarichi a società di sviluppo di software.
Diciamo questo perché non vorremmo scoprire che fra tutte le attività del corredo SGIL ce ne siano anche alcune di formazione specialistica per il trattamento elaborativo e statistico dei dati, non ancora supportato da SGIL, rivolte ad una cerchia molto ristretta di personale con qualifica “non attinente” senza, tra l’altro, alcuna informativa alle Organizzazioni Sindacali.
 
Ovviamente, di tutto ciò, nessuno è autorizzato a parlarne.
 

Noi invece siamo certi che i rappresentanti dell’Amministrazione ci risponderanno, “come sempre“, nel più breve tempo possibile.
                                                       
                                         Il Coordinatore nazionale FP CGIL    
                                 Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
                                                          Giuseppe Palumbo


 
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