MIN. GIUSTIZIA – Comunicato unitario dirigenza penitenziaria

12 Febbraio 2013

Comunicato unitario dirigenza penitenziaria

 Le OO.SS. del personale della carriera dirigenziale penitenziaria (dirigenti di istituto penitenziario e di esecuzione penale esterna), avendo appreso nella riunione odierna con l’Amministrazione Penitenziaria che:
·        sono stati firmati dal Ministro della Giustizia i DD.MM. relativi alla valutazione e all’attribuzione degli incarichi dei dirigenti penitenziari, nonostante dopo anni dalla riforma essi siano ancora privi del primo contratto di categoria né abbia trovato applicazione nei loro confronti la ricostruzione di carriera prevista dall’art.28 del D.Lgs. 63/2006 (ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria);
·        è in procinto di essere varato un D.P.C.M. relativo alla riorganizzazione del Ministero della Giustizia che prevede la riduzione di dirigenti penitenziari, anche generali, nonostante essi siano esclusi dalla spending review;
·        che l’IGOP ha ritenuto illegittimamente e irragionevolmente di escludere la dirigenza penitenziaria dalla corresponsione dell’indennità una tantum prevista per il comparto sicurezza al quale pure essa appartiene;
 

                                PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE
 

che culminerà nell’indizione di ulteriori e incisive forme di protesta qualora il il Ministro della Giustizia non dia un concreto segnale di attenzione alle gravi problematiche della categoria  e, nello specifico,
 

                                                       CHIEDONO
 

1.      che siano immediatamente emanati dall’Amministrazione Penitenziaria i decreti di inquadramento per la ricostruzione di carriera prevista dall’art.28 del D.Lgs. 63/2006 (ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria;
2.      che con il D.P.C.M. di riorganizzazione del Ministero della Giustizia, in corso di emanazione, non vengano ridotti i posti di dirigenza, anche generale, del personale della carriera dirigenziale penitenziaria;
3.      che siano regolarmente corrisposti ai dirigenti penitenziari gli assegni una tantum previsti per il comparto sicurezza, come già avvenuto lo scorso anno;
4.      che  il Ministro della Giustizia, con gli atti che riterrà opportuni, definisca inequivocabilmente che al personale della carriera dirigenziale penitenziaria si applica il trattamento economico e giuridico del personale dirigente della polizia di Stato con funzioni di polizia fino alla stipula
      del primo contratto di diritto pubblico.
 

Roma, 11 febbraio 2013
 

   SIDIPE     DPS       FPCGIL      CISL-FNS    Codipe UIL   Confsal-UNSA 
Tortorella  Galati   Lamonica   Mannone     Andreozzi        Martinelli               


 
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