NULLO E ILLEGITTIMO IL CONTRATTO INTEGRATIVO GIUSTIZIA
A TRANI ENNESIMA SENTENZA CONTRO IL C.I. DEL 2010
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Trani ha dichiarato la nullità e l’illegittimità delle norme del contratto collettivo integrativo del personale del Ministero della Giustizia siglato il 29.7.10, nella parte in cui si istituiscono i profili di cancelliere e funzionario giudiziario e, pertanto, ha condannato il Ministero della Giustizia a portare a compimento le procedure concorsuali per l’accesso alla posizione ex C1 del profilo di cancelliere – CCI 5.4.2000 – sospendendo fino alla conclusione del procedimento selettivo, il nuovo ordinamento.
La tenacia della Funzione Pubblica CGIL, che ha patrocinato tramite i propri legali i ricorsi dei cancellieri e delle altre figure professionali, ha avuto ragione su norme contenute in un contratto integrativo sottoscritto dalla minoranza delle OO.SS. che ha visto demansionato il personale giudiziario provocando un handicap di carriera non recuperabile.
Pertanto ora il Ministero dovrà ridare vigenza al precedente C.I. nonché dare la possibilità ai cancellieri di partecipare ai corsi-concorso per il passaggio tra aree sospendendo fino ad allora il nuovo ordinamento professionale.
Ancora una volta la tracotanza del Ministero della Giustizia, dei suoi rappresentanti nei tavoli di contrattazione e delle OO.SS. firmatarie del CCNI Giustizia, sono stati sconfitti perché sono andati contro gli interessi dei lavoratori giudiziari.
La FP CGIL ora chiederà al Ministero di riaprire le trattative affinché i torti perpetrati nei confronti dei lavoratori giudiziari siano superati da un contratto giusto che riconosca le professionalità a chi ogni giorno, con grande spirito di sacrificio, fa andare avanti la macchina giudiziaria.
per la Delegazione Nazionale Trattante per Funzioni Centrali FPCGIL
Ministero della Giustizia Nicoletta Grieco
Massimo Marcone
Roma, 4 febbraio 2013