L’acquisizione della crisi economica e le difficoltà delle tante piccole imprese nel nostro territorio non possono sicuramente giustificare l’ atto compiuto ieri verso i lavoratori e le lavoratrici della Direzione Provinciale dell’ Agenzia delle Entrate di Perugia.
Un atto inquietante e intimidatorio, ci si auspica innocuo, ma che ha sicuramente provocato difficoltà tra i lavoratori e attivato un clima di preoccupazione.
Lavoratori e lavoratrici appartenenti, per alcuni, alla categoria dei fannulloni, lavoratori che operano con grandi difficoltà per garantire servizi alla cittadinanza, lavoratori che hanno tra gli altri il compito di far rispettare regole e norme che garantiscono la democrazia nel nostro paese. Quei lavoratori sono dipendenti pubblici, hanno il loro contratto bloccato almeno fino al 2017, continuano a subire tagli alle dotazioni organiche e al salario ma anche alle risorse utili per espletare al meglio il loro lavoro.
Quei lavoratori chiedono sicurezza e tranquillità,chiedono la sicurezza di poter lavorare in un tempo come l’ attuale di grande disagio e di aumento della povertà.
Si dia sicurezza a chi fa la lotta all’evasione, si dia sicurezza a chi esercita solo funzioni a garanzia dei diritti di tutti e sopratutto si riconosca il valore del lavoro pubblico!
Perugia, 1 dicembre 2012
Fp Cgil Umbria Fp Cgil Agenzia Entrate-DP Perugia
Vanda Scarpelli Paola Scaramazza