Medici – Dal Ministero della Funzione Pubblica proposta sui precari utile e positiva, ma da verificare

28 Novembre 2012

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Dal Ministero della Funzione Pubblica proposta sui precari utile e positiva, ma da verificare

Si è svolto stamane presso il Ministero della Funzione Pubblica  un ulteriore incontro dedicato al tema del precariato ( medici e veterinari compresi) nella P.A.
Nel corso del precedente incontro la Cgil aveva posto con forza il tema dell’emergenza occupazionale derivante dalla scadenza a tempi brevi di migliaia di contratti precari, non rinnovabili secondo le norme vigenti; e chiedendone una proroga, anche in via legislativa, in modo da permettere di avviare a soluzione il problema a regime attraverso i necessari interventi normativi.
Dopo una pausa di riflessione, nell’incontro di oggi il Ministero ha avanzato un’ipotesi di intervento articolata in due distinte fasi:
1) l’inserimento nella Legge di Stabilità di un emendamento che consenta alle Amministrazioni di prorogare a fine giugno 2013 tutti i contratti precari in essere, che scadono per effetto  di un limite temporale e che non sono rinnovabili. Secondo il Ministero, la Legge di Stabilità è il veicolo normativo i cui tempi e certezza di conclusione sono utili per un intervento efficace prima della fine dell’anno.
Sempre nella Legge di Stabilità, inserire una norma a regime che assegni ai lavoratori precari, dopo 3 anni di lavoro, il diritto di maturare un titolo esigibile ai fini del concorso per l’accesso, in forma ancora da decidere (riserva di posti del 40% in tutti i concorsi? Titoli preferenziali?).
2) l’avvìo di un confronto in Aran finalizzato a definire un Accordo-quadro sulla materia, per normare a regime l’utilizzo delle forme di lavoro flessibile nella P.A.
Il Ministero si è impegnato a sottoporre tale proposta al prossimo Consiglio dei Ministri, in programma venerdì prossimo, per verificare il consenso e l’impegno collegiale del Governo in tal senso, e a riconvocare le parti lunedì prossimo per una conferma dell’impegno.
La Cgil nel suo intervento ha apprezzato l’impegno sull’emergenza, sollecitandone un periodo di applicazione più ampio possibile, e la volontà di definire norme a regime che consentano una prima risposta al precariato, pur nella consapevolezza che il blocco sostanziale del turn-over rende la norma di prima riforma del reclutamento di problematica applicabilità, in tema di stabilità, nella situazione data; ricordando altresì la necessità di includere nella possibilità di proroga anche tutte le Amministrazioni che hanno già stipulato o stanno stipulando intese in tal senso,  chiarendo esplicitamente che non esistono controindicazioni e ostacoli alla proroga.
L’incontro di oggi ha fornito una base positiva per le richieste delle OO.SS.; verificheremo nel corso dei prossimi giorni l’effettiva volontà politica del Governo e le formulazioni concrete che verranno adottate per attuarla.

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