Roma, 16 novembre 2012
A TUTTO IL PERSONALE
SEMPRE PIU’ DETERMINATI
LA MOBILITAZIONE NON SI FERMA
Un messaggio forte, chiaro ed inequivocabile è stato dato nella giornata di ieri, dalle migliaia di lavoratrici e lavoratori provenienti da diverse Regioni d’Italia, che hanno manifestato davanti a Palazzo Montecitorio, la propria rabbia ed indignazione, nei confronti di un Governo che, imperterrito, continua nella sua politica economica strettamente recessiva, fatta esclusivamente di tasse, balzelli e scippi legalizzati (art. 4 DDL stabilità 2013).
CGIL, UIL e CISAL vogliono, di nuovo, ringraziare tutti questi lavoratori, in particolare quelli che, affrontando anche un lungo viaggio nonostante una situazione climatica non favorevole, hanno confermato a gran voce la volontà di non arrendersi, di continuare lo stato di agitazione nei diversi luoghi di lavoro, per tutelare questa previdenza pubblica, questo stato sociale contro chi ne cerca lo smantellamento, facendo venir meno sia le risorse finanziare sia le cosiddette risorse umane.
In questa ottica, significativi ed apprezzati sono stati gli interventi degli onorevoli Damiano, Giovanelli, Piciernoe Ventura che, oltre a portare la loro solidarietà alla nostra lotta, si sono impegnati, come già peraltro fatto nei giorni scorsi, a mantenere, nel corso del dibattito parlamentare, l’emendamento all’art. 4 della Legge di Stabilità, già approvato in sede di Commissione Bilancio, anche se, per noi, ciò non rappresenta la soluzione ideale.
Durante gli interventi dei parlamentari è stata sottolineata l’esigenza di rivisitare, finalmente, la Governance dell’INPS.
Si rinnova l’appello, già manifestato nell’ultimo comunicato del 9 novembre, relativo ad una fase comune di lotta.
F.P. – CGIL UIL – P.A. FIALP – CISAL
(O.Ciarrocchi) (A.Petricca) (A. Giambelli)