PENSIONI VVF:
CDM VARA REGOLAMENTO INCREMENTO REQUISITI
ANNULLATA LA SPECIFICITA’
27.10.2012 – L’accanimento perpetrato dal governo Monti nei confronti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è palesemente testimoniato dall’approvazione, nel Consiglio dei Ministri n.51 del 26/10/2012, del regolamento che incrementa i requisiti di accesso al nuovo sistema pensionistico per le categorie professionali in possesso di requisiti diversi rispetto a quelli in vigore nell’assicurazione generale obbligatoria.
Una decisione raggiunta senza una benché minima discussione politica, né tecnica, che si aggiunge al taglio delle assunzioni disposto recentemente dalla legge sulla revisione della spesa pubblica e si abbatte violentemente sulle spalle degli operatori del soccorso, sull’organizzazione del Corpo e sul servizio reso ai cittadini.
La norma riguarda, in particolare, il comparto difesa-sicurezza, i Vigili del fuoco e gli iscritti ai fondi Inps, ex-Enpals e ex-Inpdap.
Di fatto, vengono aumentati i requisiti richiesti per la pensione di vecchiaia del personale militare delle Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri, la guardia di finanza, le Forze di polizia a ordinamento civile, oltreché dei Vigili del fuoco, calpestando le peculiari esigenze di queste categorie.
Purtroppo, qualora si dovesse pervenire alla definitiva approvazione del decreto, i lavoratori interessati dal provvedimento perderanno i benefici garantiti, fino ad oggi, dalle SPECIFICHE norme di riferimento che saranno scalzate dalla tanto decantata PEREQUAZIONE.
Per ciò che concerne gli iscritti ai fondi Inps, ex-Enpals ed ex-Inpdad, i lavoratori delle miniere, cave e torbiere subiranno l’aumento di un anno, da 55 a 56, dell’età pensionabile di vecchiaia, mentre per l’accesso alla pensione anticipata il requisito minimo contributivo è di 37 anni più due mesi per il 2013 e di un ulteriore mese per il 2014.
Sono state inserite anche disposizioni di armonizzazione per ulteriori categorie di lavoratori, fra cui quelli iscritti al fondo dello spettacolo, nonché per gli spedizionieri doganali e per i lavoratori del settore marittimo.
La FP CGIL seguirà attentamente l’iter legislativo previsto per lo schema di regolamento, con l’obiettivo di sollecitare l’intervento, a favore dei Vigili del Fuoco, da parte delle Commissioni Parlamentari competenti e dei maggiori gruppi politici in tali sedi rappresentati.
Mario Mozzetta