CGIL FP CISL FP UIL PA
Alle Segreterie Territoriali
Alle Strutture Sindacali delle Unità Produttive dell’Agenzia Industrie Difesa
LORO SEDI
E’ tuttora in atto una specifica Vertenza Unitaria riguardante le problematiche dell’ Agenzia Industrie Difesa.
Una piattaforma unitaria, sottoposta al Ministro On.le Antonio MARTINO ed al Sottosegretario On.le CICU il 13 ottobre u.s., le cui caratteristiche di gravità indussero le Segreterie Nazionali a proclamare lo stato di agitazione e l’indizione di iniziative di mobilitazione e protesta tese a realizzare un repentino e visibile cambiamento di rotta nelle politiche gestionali dell’Agenzia.
Responsabilmente, quella mobilitazione fu sospesa dopo l’incontro con il Sottosegretario On.le CICU il quale assicurò, da un lato un intervento normativo teso a ricondurre l’Agenzia Industrie Difesa all’interno di un quadro di riferimento istituzionale più rispondente agli interessi dell’Amministrazione della Difesa ed alla tutela dei diritti di chi in quell’Agenzia lavora ed opera e, dall’altro, all’apertura di un tavolo di confronto a livello di Gabinetto Difesa su ogni singolo aspetto di quella piattaforma.
Oggi, ormai a più di due mesi da quell’incontro, registriamo che solo la prima parte degli impegni assunti sono stati onorati con l’emanazione del già noto decreto del Ministro che affida un nuovo ruolo ad UGGEATI nelle relazioni istituzionali che legano l’A.I.D. al Ministero della Difesa, ma purtroppo, nulla ancora si è mosso rispetto a tutte le altre rilevanti questioni poste a base della rivendicazione unitaria.
Infatti, nulla è successo in riferimento al D.M.- unilateralmente assunto dal Ministro – inerente il piano industriale e relativo organico dello Stabilimento Grafico di Gaeta, né sulle garanzie richieste circa la doverosa rispondenza all’accordo sindacale dell’emanando decreto riguardante lo Spolettificio di Torre Annunziata, così come privi di risposte restano gli interrogativi sulle prospettive industriali ed occupazionali dell’Arsenale di La Maddalena.
Silenzio assoluto anche sulle altre, non meno importanti, questioni che riguardano le procedure di riqualificazione del personale dipendente dalle prime cinque Unità Produttive entrate in Agenzia, procedure già avviate ma, di fatto, ancora sospese; lo stesso dicasi in ordine alla richiesta avanzata di un ulteriore accordo per la riqualificazione riferita agli Stabilimenti di Messina e Torre Annunziata recentemente entrati in Agenzia.
A fronte di tale quadro di insostenibili difficoltà, non possiamo che riprendere l’iniziativa di mobilitazione, così come a suo tempo preannunciato; una mobilitazione che deve rendersi visibile e che deve poter costringere il vertice dell’A.D. al rispetto di tutti gli impegni assunti.
Per questo CGIL CISL UIL Nazionali, coerentemente con quanto deliberato in occasione dell’Attivo Unitario Nazionale del 12 ottobre 2005, hanno deciso di organizzare una prima manifestazione nazionale di protesta di tutti i lavoratori degli Enti confluiti nell’A.I.D., da svolgersi a Roma il 24 febbraio p.v., alla quale seguiranno altre iniziative a livello territoriale nelle forme che verranno successivamente concordate.
Le modalità di svolgimento della manifestazione nazionale saranno successivamente comunicate.
I Vertici dell’Amministrazione Difesa e dell’Agenzia sappiano che le sacrosante rivendicazioni dei lavoratori interessati non arretreranno fino a quando non si avranno soddisfacenti risposte alle questioni poste in piattaforma.
Roma 20 gennaio 2006
CGIL FP – Rossetti
CISL FP – Caffarata
UIL PA – Colombi