Vigili del Fuoco: l’efficienza nella Pubblica Amministrazione.

11 Settembre 2012

Opera di rimozione e trattamento delle macerie del terremoto.

 

VIGILI DEL FUOCO
L’EFFICIENZA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 
 
 

Nel momento in cui il Parlamento italiano si affretta ad approvare esclusivamente provvedimenti legislativi mirati alla drastica riduzione dei servizi erogati dallo Stato a favore dei cittadini, i Vigili del Fuoco continuano a rappresentare, in virtù dell’eccellente lavoro svolto quotidianamente, un esempio di vera efficienza della Pubblica Amministrazione.

Con la Legge n. 100 del 12 luglio 2012, relativa alle disposizioni urgenti per il riordino della Protezione Civile, il Governo pone una limitazione alla presenza dello Stato sui territori colpiti dalle calamità e stabilisce, all’interno del “Decreto Sviluppo 2012”, la chiusura dello stato di emergenza determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009.

Ciò nonostante, il CNVVF proseguirà la propria attività sul territorio abruzzese, a testimonianza del forte legame che si è creato con una popolazione così duramente colpita dalla triste sciagura, dimostrando al Paese intero come una struttura pubblica possa raggiungere, con grande professionalità, eccellenti risultati a costi che nessun privato potrà mai rispettare.

Oltre alle proprie funzioni istituzionali, l’impegno dei Vigili del Fuoco ha riguardato anche l’opera di rimozione e trattamento delle macerie del terremoto, i cui sviluppi hanno mostrato la totale incoerenza dell’attuale Esecutivo rispetto, in particolar modo, al “sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”, già annunciato dal governo Prodi, avviato nel 2009 su iniziativa del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e sospeso, infine, il 12 luglio scorso fino al dicembre 2013.

Un progetto costato milioni di euro che al momento si è trasformato in una serie di fallimenti e pertanto, con la legge n. 134 del 7 agosto 2012, il Governo ha di fatto revocato il contratto stipulato tra il ministero dell’Ambiente e l’azienda che ha realizzato il sistema.

In Abruzzo, diversamente, i Vigili del Fuoco hanno letteralmente inventato un impianto tecnologico per monitorare lo smaltimento delle macerie del terremoto, grazie al lavoro svolto dal Dirigente Generale VVF, Ing. Giuseppe Romano, il quale ha costruito, in collaborazione con un ingegnere informatico e al costo di circa ventimila euro, un segnalatore Gps che registra tutti i dati necessari, ovvero, trasportatore, percorso, quantità e tipologia del rifiuto, luogo di carico e scarico:
un’autentica lezione di efficienza, utilità e trasparenza dei servizi pubblici.

 
 

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA


Di seguito, in allegato, pubblichiamo il link dell’intervista al Dirigente Generale VVF, Ing. Giuseppe Romano e l’articolo: SISTRI, una commedia all’italiana.


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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