MIT: FUA 2011 e la riapertura del tavolo tecnico sulla valutazione – incontro 26 luglio

31 Luglio 2012

 
 

FUA 2011 e la riapertura del tavolo tecnico sulla valutazione

 

  

Il giorno 26 luglio siamo stati convocati dall’Amministrazione per il FUA 2011 e la riapertura del tavolo tecnico sulla valutazione.
In merito alla composizione del FUA le richieste avanzate alla precedente riunione non hanno avuto risposta da parte dell’Amministrazione che, non ha dato seguito alla richiesta di “scongelamento” dell’importo RID (€ 532.180,08) così da incrementare i fondi a disposizione della contrattazione integrativa.
Si era inoltre dato mandato alla DG di valutare la possibilità di effettuare, con detti fondi delle ulteriori progressioni economiche, anche se per poche unità di personale, ma anche tale ipotesi di lavoro è stata ampiamente disattesa.
Abbiamo lamentato le pessime relazioni sindacali che, ci portano a riunioni senza trasmettere alcun tipo di documentazione e che si presentato ripetitive ed estremamente poco rispettose della dignità e dei tempi delle OO.SS.
Come CGIL abbiamo ribadito l’opportunità e la necessità di un Accordo stralcio che gestisca l’indennità dei centralinisti non vedenti, consentendo ai nostri colleghi di percepire le somme cui hanno diritto per legge, senza attendere i tempi lunghi di una contrattazione che ha oggetto istituti spesso oggetto di verifica da parte sindacale.
I diritti non si misurano con la numerosità dei soggetti titolari, e soprattutto nei momenti di difficoltà le certezze vanno garantite e, se possibile in tempi brevi!
La parte del salario accessorio legato al sistema di valutazione, dopo ampia discussione, come già da noi proposto sarà legata al raggiungimento degli obiettivi assegnati alla struttura (unità organizzativa) e, ai fini economici, sarà ponderata con la presenza.
Nel contempo, per il 2011 si dichiarerà definitiva la sospensione del sistema di valutazione.
All’interno della riunione su esplicita richiesta delle OO.SS. si è affrontato il problema dei tagli alle dotazioni organiche che, allo stato attuale, presentano circa:
59 esuberi  in area I
600 esuberi in area II
50 esuberi in area III
una parte importante degli stessi sarà riassorbita dal sistema dei pensionamenti (quasi tutta l’area III, e parte dell’area II); appena convertito il d.l. 95/2012 abbiamo chiesto una convocazione urgente nella quale definire le modalità di gestione degli esuberi, riconoscendo in via prioritaria l’attivazione dei pensionamenti VOLONTARI e, solo successivamente le procedure coatte.
        
Il tavolo tecnico sulla valutazione si è aperto con la richiesta unanime di una “contrattazione” che sia rivolta al futuro e non retrodatata.

La CGIL ha vincolato la partecipazione al tavolo della valutazione all’apertura congiunta di un confronto sull’organizzazione del lavoro, condizione indispensabile per proseguire la discussione che, riteniamo debba concludersi con un accordo con le parti sindacali.

Non è credibile parlare di valutazione ignorando che, nel nostro decreto non esistono le Capitanerie di porto ma…..si vogliono farle valutare dai Comandanti (non soggetti a valutazione); le unità organizzative saranno accorpate (come?) divenendo più grandi e adottando modalità lavorative differenti; monitorando le effettive competenze in carico all’Amministrazione dopo l’istituzione dell’Autorità per i Trasporti e l’eventuale costituzione dell’Agenzia delle infrastrutture stradali, la rivisitazione del rapporto tra Provveditorati e Agenzia del demanio, e……

La prevista riorganizzazione territoriale interesserà direttamente anche alcune Capitanerie di Porto che potrebbero trovarsi nella condizione di accogliere personale civile proveniente da uffici periferici da chiudere.
Abbiamo evidenziato la necessità di dare effettiva attuazione alla Direttiva Di Pietro sul conferimento degli incarichi, rendendola pubblica e trasparente, perché sicuramente chi è posto nelle condizioni di guadagnare di più è maggiormente efficiente e tutti i dipendenti devono poter concorrere, sulla base di principi certi, al conferimento degli incarichi.

Si è inoltre fatto presente che è necessaria l’attivazione di controlli sui servizi offerti al pubblico al fine di verificare che essi siano resi conformi a quanto stabilito dalle norme, richiamando la responsabilità del Dirigente preposto all’unità organizzativa.
Abbiamo avuto conferma da parte del Dr. Arredi che le graduatorie delle progressioni economiche Area II le avremo a settembre e quelle dell’Area III entro l’anno.
La richiesta che avevamo avanzato di un monitoraggio della telefonia mobile, ha evidenziato la necessità di una regolamentazione, in tempi brevi, della stessa.
Il Ministero, in questo momento particolare è interessato da una riorganizzazione che non impatta solamente sul personale ma, va ad interessare direttamente le competenze istituzionali.
Proprio a fronte di tale problema abbiamo chiesto che venga attivata un politica seria di formazione che leghi in modo diretto il personale alle diverse funzioni ispettive, riprendendoci attività che sono state “dimenticate”  e che rischiano di venire affidate a soggetti terzi.

La CGIL non è disposta a cedere funzioni pubbliche, chiediamo all’amministrazione uno sforzo nel valorizzare il lavoro pubblico.
 
Roma, 30 luglio 2012
 
                                                    La Coordinatrice Nazionale
                                                        Alessandra Allegrucci
                   L
 
         
 

 


 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto