MIN. DIFESA: lettera unitaria civilscuola – Trasferimento Enti ubicati in Via Battistini.

31 Luglio 2012

 
 

Trasferimento Enti ubicati in Via Battistini

 

                                                                                          
    Roma, 20.07.2012 
 

                                                           Al Segretario Generale DNA
                                                               Gen. C. Debertolis
                                                          Al Vice Segretario Generale
                                                               Avv. Di Palma
                                                                                     
                                               e, p.c.    A S.M.D. 1° Rep. 
 

 

OGGETTO: Trasferimento Enti ubicati in Via Battistini.
 
Le scriventi OO.SS. hanno ripetutamente chiesto un incontro con Segredifesa 1° Reparto per un approfondimento della tematica in oggetto.
 
Essendo stata negata tale possibilità, ritengono necessario rappresentare i motivi dai quali tale richiesta era scaturita.

Già dal 3 luglio, durante la riunione avuta a Civilscuoladife nel corso della quale le Parti Sociali sono state informate ufficialmente per la prima volta del trasferimento a Via Marsala entro e non oltre il 30 luglio, è apparso chiaro a chi scrive che tutti gli elementi di Organizzazione del Segretariato avevano focalizzato l’attenzione solo sulla Scuola tralasciando di considerare la presenza di altri Enti ubicati in Via Battistini.
 
Tale sensazione è stata avvalorata dal fatto che il contratto con la ditta di traslochi (per un ammontare di circa 200.000 euro) è stato stipulato da Commiservizi per la sola Scuola.

Inutilmente si è cercato di far comprendere che il trasloco di cose e persone di Civilscuola non avrebbe “svuotato” Via Battistini per l’esistenza – appunto – di altri Enti della Difesa nello stesso fabbricato. Si è particolarmente sottolineato che l’ex CIFAG, pur avendo un organico ridotto di personale, ha un imponente archivio.
 
Di tale situazione l’Amministrazione sembra averne preso coscienza il 6 luglio quando, con la nota 0046110, impone la riconsegna dello stabile all’ENASARCO.
 
Tale nota, ricevuta dagli enti interessati il 17 luglio, ha innescato la ricerca di una collocazione per il personale dipendente senza averne dato informazione alle OO.SS. ed alla RSU che, si ricorda, rappresenta tutti i lavoratori degli Enti di Via Battistini.

Queste OO.SS. intendono chiarire che sono, e sono sempre state, d’accordo con la scelta dell’Amministrazione di non avvalersi più dell’istituto della locazione passiva. Scelta che in momenti come quello contingente risulta quasi obbligata.

Ritengono però che quello che doveva essere un risparmio per la Difesa, sta rischiando di trasformarsi in un aggravio di spesa in quanto:

Sarà necessario un ulteriore contratto per il trasloco degli altri Enti di Via Battistini. A tal proposito si suggerisce di fare una diversa e più attenta valutazione prima di affidare il lavoro in quanto, la particolare architettura dello stabile di Via Battistini, suggerirebbe l’utilizzo di particolari scale e attrezzature e non il solo impiego di “braccia” che hanno determinato che il trasloco dei mobili di Civilscuola, sia stato effettuato facendo maldestramente scendere per la scala esterna tavoli, armadi ed altro con sprezzo del pericolo per i dipendenti della Ditta e per chiunque si fosse trovato a transitare nei pressi.
In ogni caso il trasloco di Civilscuola non risulta ad oggi completato in quanto sembrerebbe esserci ancora tutto il materiale dichiarato “fuori uso” che non è stato smaltito.
Pur essendoci voluti quasi 10 anni per completare la ristrutturazione dello stabile di Via Marsala, il manufatto che è stato consegnato è:
Privo di acqua potabile;
Privo di collegamento alla rete;
L’agibilità al momento è solo per il piano terra ed il primo piano;
L’ascensore non è funzionante;
Non risulta esserci la necessaria documentazione prevista per adibire i locali a Scuola.
E’ del tutto evidente che tale situazione comporterà un ulteriore aggravio di costi derivanti dal dover “tamponare” tale situazione (come per esempio l’acquisto di acqua potabile a spese dell’Amministrazione), oltre a non garantire la funzionalità della Scuola che non potrà assicurare il proprio compito istituzionale per mancanza dei requisiti minimi richiesti.
 
Se fossimo stati ricevuti, come richiesto, da Segredifesa, avremmo esposto esattamente quanto sopra offrendo ogni possibile collaborazione per la ricerca di soluzioni ottimali ai problemi.
 
Si prende invece atto che l’Amministrazione ha fatto una scelta diversa e preferisce spendere più soldi, sorvolare sul rischio che corrono i lavoratori, sacrificare l’attività di formazione, trattare il personale civile alla stregua di mobili e suppellettili, piuttosto che dialogare con le Parti Sociali.
 
Le scriventi OO.SS., consapevoli delle responsabilità che ogni ruolo implica, si riservano nel merito le azioni che riterranno opportune ritenendo di aver esperito ogni tentativo di dialogo con la massima correttezza.
 
Su un unico tema chiedono una risposta chiara: sull’eventuale presenza di amianto nel comprensorio di Via Marsala (dove già sono da tempo ubicati altri Enti) in quanto nè il Direttore di Civilscuoladife, nè il rappresentante inviato dal 1° Reparto di Segredifesa come “osservatore” alla riunione del 16 luglio scorso, hanno saputo fornire esaustivi chiarimenti.

 FP CGIL RM Nord  Civitavecchia                        UIL PA     
Antonio AMANTINI  –  Mauro ZOPPI                      M.C. CILENTO
 


 
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