Ministero dell’Interno: Nota incontro Ministro Cancellieri

26 Luglio 2012

 
 

MINISTERO DELL'INTERNO – INCONTRO CON IL MINISTRO CANCELLIERI

 

  
Questa mattina, insieme a tutte le altre OO.SS. del comparto, abbiamo incontrato il Ministro Cancellieri. L’incontro, convocato dal Ministro, aveva lo scopo di informarci sugli sviluppi “dell’ultima ora” sul percorso parlamentare del Dl 95 e degli emendamenti che riguardano la struttura e i lavoratori del Ministero.
 
Nell’informativa, lo stesso Ministro ha definito l’attuale situazione tragica e simile ad un “periodo di guerra”, senza  spazio per la concertazione con le OO.SS, “perché i tempi sarebbero troppo lunghi e non ce lo possiamo permettere”.
 
Il Ministro ci ha poi informato della possibilità che passi un emendamento, presentato dall’Amministrazione, per posticipare l’applicazione dell’art. 2 del Decreto 95 (tagli alle piante organiche) successivamente alla riorganizzazione del Ministero e alla chiusura delle prefetture (conseguente alla soppressione delle province). 
 
Nel nostro intervento abbiamo rappresentato tutta la nostra contrarietà al progetto sulla Spending review, sia per la modalità che il Governo sta utilizzando, che per i contenuti che, ancora una volta, si traducono in tagli lineari che penalizzano cittadini e lavoratori.
 
Abbiamo rappresentato al Ministro, autorevole componente del Governo, che eravamo e siamo tutt’ora disponibili ad un confronto serrato su riorganizzazione e risparmi con l’obiettivo di contenere la spesa e di mantenere alto il livello dei servizi.
 
Siamo convinti che sarebbe opportuno, non solo per il Ministero dell’Interno, affrontare il tema della mobilità, a conclusione di processi di riorganizzazione e di accorpamento di uffici e di funzioni. Riteniamo necessaria  la partecipazione  delle OO.SS  in tutte le fasi del processo e per questo abbiamo chiesto al Ministro di avviare immediatamente un confronto per condividere tutto l’iter della riforma che riguarderà i lavoratori e le lavoratrici del Ministero dell’Interno.
 
Siamo convinti, e anche oggi lo abbiamo ribadito, che non sia sufficiente quanto previsto nell’art. 14 comma 8 del DL 95, in merito all’impiego di migliaia di operatori della Polizia di Stato in funzioni amministrative, ma che vada finalmente data piena attuazione all’art. 36 della legge 121/81 che prevede l’impiego del personale civile dell’Amministrazione nelle funzioni amministrative e contabili di supporto all’attività della Polizia di Stato: ciò dovrà avvenire prima che si determinino esuberi e mobilità.
 
La  piena applicazione  di questa norma sarebbe già un primo modo per determinare, almeno in questa Amministrazione, concreti risparmi e maggiore efficienza.
 
Proseguiremo con le nostre iniziative  democratiche di lotta per contrastare scelte ingiuste ed inique che stanno provocando l’allontanamento dello Stato dal territorio, la diminuzione dei servizi pubblici e la perdita di posti di lavoro. 
 
Lo faremo anche domani mattina, manifestando in piazza del Pantheon, contro il previsto voto di fiducia sul Decreto e continueremo fino allo sciopero generale già indetto insieme alla UIL  per il 28 settembre.

Roma, 26 luglio 2012

                                     Per FP CGIL Min Interno
                                           Fabrizio Spinetti


 
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