Monopoli – Assemblea lavoratori AAMS Milano 26/06/2012

26 Giugno 2012

Monopoli – Assemblea lavoratori AAMS Milano 26/06/2012

ASSEMBELA LAVORATORI AAMS MILANO DEL 26/06/2012 CONTRO IL DDL LAVORO FORNERO E LA SOPPRESSIONE DELL’AAMS

 

I lavoratori dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato – Ufficio Regionale della Lombardia della sede di Milano, aderendo alle iniziative di mobilitazione indette dalle segreterie nazionali della Fp CGIL – UILPA – CISL si sono riuniti in assemblea contro le  politiche di spending review  e del pubblico impiego – DDL Lavoro, che vedono tra le varie decisioni la soppressione dell’AAMS e la mancata nascita dell’Agenzia dei giochi.
 

I lavoratori di Milano esprimono il loro dissenso generale nei confronti delle politiche economiche di questo governo che prevedono tagli lineari al lavoro pubblico, ai servizi pubblici e allo stato sociale.
 

Rifiutano con forza il ricatto morale che si sta facendo a spese dei lavoratori pubblici, facendo credere ai cittadini che per evitare un ulteriore aumento dell’IVA si dovranno operare inevitabili tagli al lavoro pubblico. Si contesta al governo di voler far passare una riforma del lavoro iniqua e inefficace a risolvere l’ormai drammatica situazione della disoccupazione e della precarietà; si vuole far passare per equa una riforma che:
–  abbassa e cancella le tutele dei lavoratori, con la cancellazione del potere deterrente dell’art. 18 dello Statuto dei lavoratori;
– cancella e riduce gli ammortizzatori sociali con la riduzione e mancata estensione dei sussidi per i lavoratori in mobilità.
 

Si vuole sottolineare l’importanza del lavoro pubblico quale strumento per poter garantire i diritti di cittadinanza, la difesa della legalità e lo sviluppo del paese. Non accettiamo che il nostro lavoro continui ad essere oggetto di manovre di impoverimento e di tagli che hanno come unica soluzione lo smantellamento dei servizi pubblici e la riduzione delle istituzioni su tutto il territorio. Non accettiamo il continuo attacco alla dignità dei lavoratori pubblici attraverso manovre di manipolazione dell’opinione pubblica come il “fannullonismo” o la svalutazione del lavoro pubblico che viene considerato solo un “costo” superfluo.
 

Attraverso il nostro lavoro vengono erogati servizi essenziali alla persona e alla comunità: la sanità, la scuola, la gestione del territorio, la tutela dei beni culturali, la sicurezza, la lotta all’illegalità e la lotta all’evasione fiscale sono garantiti solo dal lavoro pubblico e dai servizi(presidi) pubblici.
 

Il Lavoratori AAMS di Milano in questo contesto di tagli lineari si sono visti sopprimere a sorpresa, con buona pace del lavoro fatto nell’ultimo anno per la creazione di uffici provinciali su tutto il territorio nazionale, in vista della nascita dell’Agenzia Giochi, che avrebbe garantito un maggior controllo della legalità nel territorio, considerato che il gioco è un settore di appannaggio per gli interessi illeciti della malavita.
La nostra amministrazione rappresenta, grazie al nostro lavoro, il secondo gettito erariale del nostro paese. Riteniamo che questa soppressione oltre a rappresentare un battuta d’arresto nei confronti dell’attività di lotta all’evasione e di controllo della legalità sul territorio nazionale, rappresenti un vero spreco anche in termini economici considerata la cancellazione di uffici, di professionalità e risorse sulle quali l’amministrazione ha investito in questi anni.
Contro le politiche di spendine review  del governo, contro la firma del DDL Lavoro, contro i tagli al lavoro pubblico e la riduzione dei diritti e delle tutele del lavoro, contro la precarietà e la disoccupazione, contro la soppressione dell’AAMS e dell’Agenzia del territorio e la trasformazione delle Agenzie fiscali i lavoratori dell’Ufficio AAMS di Milano hanno deciso di attivare alcune azioni di contrasto:
Indire due ore di assemblea dei lavoratori pubblici del 26/06/2012;aderire al presidio del 27 giugno 2012 indetta dalla CdL di Milano presso la sede della RAI di Corso Sempione di Milano;Aderire all’iniziativa indetta da FP CGIL, UILPA , SALFI di invio di e-mail alle Segreterie Nazionali (salfisn@tiscali.it, boldorini@fpcgil.it, mobilitazione@uilpa.it) che cureranno il successivo inoltro alPresidente del Consiglio dei Ministri  sen. Monti Vice Ministro dell’Economia  delle Finanze dott. Grilli Presidente Commissione Finanze della Camera dei Deputati on. Conte Presidente Commissione Finanze del Senato della Repubblica sen. Baldassarri dal contenuto sotto riportato, da considerare come una traccia che può essere integrata e modificata:
 

“NON CONDIVIDO I TAGLI E GLI INTERVENTI CHE DEPOTENZIANO LA MACCHINA FISCALE, PERCHE’ VANIFICANO LA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE ED IL MIO LAVORO QUOTIDIANO. 
VORREI LAVORARE PER CONTRIBUIRE AD UN FISCO EQUO E PER GARANTIRE UN RAPPORTO LEALE CON I CONTRIBUENTI.
BASTA CON LE CONTRORIFORME SULLA MACCHINA FISCALE”.
 

Di attivare l’invio di e-mail alla nostra direzione generale con la richiesta al Direttore del personale di apporre la firma per l’erogazione del FUA e la richiesta di attivare la progressione economica per i lavoratori “vecchi AAMS” come da accordo firmato nel dicembre 2010. 

Inoltre auspichiamo che il governo attivi il confronto tra le parti perseguendo il percorso di dialettica democratica deciso nell’accordo del 3 maggio 2012 con le confederazioni sindacali.
 

Approvato all’unanimità.
 

Milano 26/06/2012
 

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