Con comunicato unitario del 14 giugno u.s., le scriventi OO.SS. hanno preannunciato l’organizzazione, su tutto il territorio nazionale, di presidi simultanei e sit-in, in caso di mancata immediata convocazione di un tavolo sul decreto legislativo di revisione della geografia giudiziaria e, in particolare, sull’impatto che tale provvedimento rischia di produrre sui lavoratori della giustizia direttamente coinvolti, sia in termini di salvaguardia degli attuali livelli occupazionali, sia in termini di tutela e valorizzazione della loro professionalità.
Ciò, in linea con l’Intesa sul Lavoro Pubblico recentemente sottoscritta che richiama l’esigenza di elevati livelli di coinvolgimento dei lavoratori nei programmi di riassetto organizzativo finalizzati alla riqualificazione della spesa e al rafforzamento dei servizi.
Poiché, allo stato, nessun incontro è stato ancora convocato, le scriventi OO.SS. proclamano, per il giorno 6 luglio p.v., una giornata di mobilitazione nazionale con presidi regionali davanti alle Corti d’Appello interessate ed un presidio davanti al Ministero, in via Arenula (Largo Cairoli), dalle ore 11:00 alle ore 13:00 cui prenderanno parte i lavoratori del Lazio.
Nell’evidenziare la necessità di una massiccia partecipazione, le scriventi invitano tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici a mettersi in contatto con i propri rappresentanti di posto di lavoro per tutti gli aspetti di ordine organizzativo.
Roma, 21.06.12
FP CGIL CISL FP UIL PA
Chiaramonte Bonomo Colombi
6 LUGLIO 2012
GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE
DEI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA
A ROMA AL MINISTERO (PIAZZA CAIROLI)
DALLE ORE 10.30
IL MINISTERO SI ACCINGE A EMANARE UN PROVVEDIMENTO SULLA GEOGRAFIA GIUDIZIARIA SENZA CONCORDARE CON LE OO.SS IL FUTURO DEI LAVORATORI PERDENTI POSTO.
IL MINISTRO SEVERINO SI NEGA AL CONFRONTO DIMOSTRANDO INDIFFERENZA VERSO CHI MANDA AVANTI LA GIUSTIZIA IN QUESTO PAESE.
PARTECIPIAMO COMPATTI AI PRESIDI IN TUTTA ITALIA E FACCIAMO SENTIRE FORTE LA VOCE DEI LAVORATORI DELLA GIUSTIZIA.
NO A RIFORME CHE DANNEGGIANO
LAVORATORI E CITTADINI!