Questa Organizzazione Sindacale appresa (nel corso di un incontro con la RSU e la Commissione bilaterale per la formazione) dalla Delegazione di parte pubblica la notizia della mancata certificazione dell’Ipotesi di accordo siglata il 21 maggio u.s. – da una parte della delegazione sindacale (che codesta Amministrazione ha ritenuto espressione del massimo consenso ottenibile nella sessione negoziale svolta) – nel darne notizia a tutto il Personale rappresenta le proprie perplessità in ordine ai seguenti aspetti, suscettibili di arrecare pregiudizio alle proprie prerogative e, soprattutto, al corretto svolgimento delle relazioni sindacali.
Ai sensi dell’articolo 5 del CCNL del 14 febbraio 2001 (sostituita dall’articolo 4 del CCNL 2002-2005 del 18 luglio 2006) “in caso di rilievi da parte del Collegio dei revisori, la trattativa deve essere ripresa entro cinque giorni“, si chiede una convocazione urgente per la riapertura del tavolo di contrattazione.
Si aggiunge che ai sensi dell’articolo 6 lettera A) del citato CCNL del 2001, l’informazione nei confronti dei “Soggetti sindacali” (ai quali è dedicato tutto il Capo II), fra i quali evidentemente rientra questa Organizzazione di categoria, è obbligatoria e, fatta salva la facoltà della dirigenza di convocare in riunione il Personale, l’informazione resa in tale sede non può in alcun modo esimere codesta Amministrazione dall’obbligo giuridico richiamato.
Roma 6 giugno 2012
il Coordinatore nazionale FP CGIL CNEL
Andrea Impronta