Sta girando lo stralcio del resoconto dell’ultimo incontro avuto al Ministero della salute , specificatamente la parte relativa al personale precario che riporto di seguito:
“SUL PRECARIATO NON C’E’ ALCUN COMPONENTE DEL GOVERNO NAZIONALE CHE IN QUESTO MOMENTO POSSA IMPEGNARSI A SALVAGUARDARE LA MASSA DEL PRECARIATO.
QUESTO E’ QUALCOSA CHE NON APPARTIENE ALL’ORDINE DELLA REALTA’.
… IO SAREI ABBASTANZA TRANQUILLO IN ORDINE ALLA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI, MA NON STOPARLANDO DEL PRECARIATO. SU DI ESSO NESSUNO PUO’ DIRE NULLA, E’ UN PROBLEMA GENERALE.
UN CONTO E’ LA SITUAZIONE DI CHI E’ A TEMPO DETERMINATO, UN CONTO E’ QUELLA DI CHI E’ A TEMPO INTETERMINATO. AD ESSERE CONCRETI, SE AD UNA EVENTUALE DOMANDA SULL’IMPEGNO DEL MINISTERO PER LA SALVAGUARDIA DEI LIVELLI OCCUPAZIONALI DI TUTTI I DIPENDENTI ATTUALI DELLA CROCE ROSSA RISPONDESSI POSITIVAMENTE, SAREBBE MEGLIO CHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DOPO QUALCHE MINUTO AVANZASSE LE MIE DIMISSIONI”.
Apprezzando il tono educato e conciliante del Ministro, non posso che evidenziarne la sostanza, evidentemente chi si è speso per illustrare la situazione dell’organico dell’Ente CRI lo ha fatto in maniera scorretta e strumentale.
Lo dimostra peraltro il numeroso contenzioso legale che vede i lavoratori cri riconosciuti nei loro diritti nella maggioranza delle sentenze.
Al Ministro vorrei ricordare, che il nostro lavoro è “qualcosa che appartiene all’ordine della realtà” perché contribuisce a far funzionare questo paese, in questo caso specifico da decenni.
I LAVORATORI “PRECARI” DELLA CRI SONO DI FATTO INSERITI A TUTTO TITOLO NEI 4500 LAVORATORI DELLA CRI CHE DOVRANNO TROVARE UNA COLLOCAZIONE, NEL CASO CONTRARIO SAREMO NOI AD AVANZARE LA RICHIESTA DELLE SUE DIMISSIONI
INVITO I LAVORATORI AD AVERE UNA REAZIONE, NELL’AMBITO DELLO STATO DI AGITAZIONE, IMMEDIATA E PROPORZIONATA ALL’ATTACCO RICEVUTO!!
Roma, 5 giugno 2012
Il coordinatore nazionale Precari Cgil
Lorena Guidi