CROCE ROSSA ITALIANA:
NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E AI LICENZIAMENTI
In seguito all’incontro svoltosi presso il Ministero della Salute durante il quale, in assenza del Ministro Balduzzi che aveva convocato la riunione, è stata illustrata la bozza di decreto per il riordino della CRI, FP CGIL, CISL FP e UIL PA ribadiscono il netto dissenso sulla proposta, in quanto, nonostante le osservazioni poste:
· si prevede la totale privatizzazione della Croce Rossa Italiana
· non si intravede alcuna garanzia sul mantenimento dei servizi pubblici fino ad oggi garantiti ai cittadini
· si mettono a rischio circa 4000 posti di lavoro
Abbiamo chiesto un nuovo incontro al Ministro, anche per esaminare gli aspetti economico-finanziari della proposta ancora totalmente sconosciuti. In assenza di risposte entro la giornata di oggi, assumeremo tutte le iniziative che la grave situazione richiede.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Chiaramonte Bonomo Ponti