18 Marzo 2025
“I dati Istat dell’ultimo report sull’inclusione scolastica certificano quanto denunciamo da tempo. Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione e gli educatori impiegati per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sono poco meno di 80mila: il personale è aumentato negli ultimi anni ma si tratta di una crescita che è stata completamente a carico degli enti locali, ulteriormente penalizzati dai tagli previsti dall’ultima manovra di bilancio. Le conseguenze sulla condizione lavorativa di questo personale, che deve barcamenarsi tra appalti al ribasso, perdita della retribuzione nei periodi di sospensione del calendario scolastico e durante l’assenza degli alunni, sono state drammatiche”.
Lo scrive in una nota Fp Cgil.
“Denunciamo da tempo anche il divario sempre più crescente, che l’Istat certifica puntualmente, tra nord e sud, aree metropolitane ed aree interne. Per questo come Fp Cgil abbiamo sostenuto, anche con una mobilitazione nel settembre del 2023, il disegno di legge depositato in Senato volto alla stabilizzazione, che purtroppo si è arenato perché senza un’adeguata copertura finanziaria. Siamo in presenza di un servizio legato a fil doppio alle risorse disponibili dei Comuni e delle Regioni: proprio per questo chiediamo a gran voce maggiori risorse per garantire su tutto il territorio nazionale un servizio fondamentale e contribuire a costruire un futuro per gli alunni con disabilità”, conclude Fp Cgil.