La straordinaria mobilitazione della Federspecializzandi, alla quale ha dato pieno sostegno la FP CGIL Medici che oggi era in piazza Montecitorio con una delegazione, ha ottenuto un importante successo con la cancellazione in Commissione Finanze alla Camera della decurtazione Irpef maldestramente introdotta nel decreto sulla semplificazione fiscale.
“Ma un’altra nuova supertassa per gli specializzandi” ha dichiarato Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici oggi intervenuto in piazza Montecitorio “è nascosta nell’articolato del Disegno di Legge sul Mercato di Lavoro“.
La Consulta delle Professioni della Cgil ha infatti scovato nell’articolo 36 un aumento progressivo dell’aliquota ridotta della gestione separata INPS oggi al 18%, che gli specializzandi versano in quanto già assoggettati ad altro Ente previdenziale (Enpam).
L’aliquota, se la norma non verrà cambiata, passerà anche per gli specializzandi al 19% nel 2013, al 20% nel 2014, al 21% nel 2015, al 22% nel 2016, al 23% nel 2017 e al 24 per cento a decorrere dall’anno 2018. Una decurtazione della borsa di studio di circa 100 euro al mese.
“Si tratterebbe di una beffa” ha concluso Massimo Cozza “contro la quale continueremo il nostro impegno per tutelare oltre 25mila specializzandi che già hanno il trattamento economico più basso in Europa”.