Siria: Fp Cgil, “grave sospendere esame domande protezione internazionale”

11 Dicembre 2024
“Esprimiamo sgomento e preoccupazione per la decisione, assunta da diversi Paesi europei comprese le autorità italiane, di sospendere l’esame delle domande di protezione internazionale dei cittadini siriani, sia quelle già presentate in passato, sia quelle presentate a seguito della recentissima caduta del governo di Assad. Una decisione che si pone al di là di qualsiasi limite accettabile dalla normativa nazionale, europea e internazionale sul diritto di asilo, che la priva completamente di autorità e di senso e mette spudoratamente a nudo il vero volto delle politiche italiane ed europee in materia di asilo: strumentalizzare i corpi e i vissuti di migliaia e migliaia di rifugiati ad uso e consumo di una politica retriva e autoritaria specialmente coi più deboli”.
E’ quanto si legge in una nota di Fp Cgil.
“In particolare, i diversi provvedimenti che il governo adotta, a partire dal decreto Cutro per finire ora con la decisione sulle domande di protezione di cittadini siriani, snaturano la funzione stessa delle Commissioni territoriali per il Riconoscimento della Protezione Internazionale e della Commissione Nazionale per il Diritto di Asilo, e mortificano il lavoro e la professionalità dei funzionari impiegati in queste strutture”, continua la nota.
“Rimarchiamo con convinzione il nostro sgomento per quanto si sta verificando, consapevoli del fatto che nessun atto calato dall’alto da un qualsiasi livello politico possa fare cessare un rifugiato di essere tale e di poter accedere ai propri diritti fondamentali”, conclude Fp Cgil.
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