Corte dei conti – Lettera aperta al Segretario generale – PEO 2024

09 Dicembre 2024

Lettera aperta al Segretario Generale della Corte dei conti riguardo alle PEO 2024

Siamo una grande famiglia o la famiglia Addams?

Egregio Sig. Segretario generale,

la scrivente Organizzazione Sindacale Le rappresenta la grave situazione che si è venuta a verificare durante le prove selettive per le Progressioni Economiche Orizzontali, che si sono svolte il giorno 3 dicembre u.s., presso la Caserma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto sita in Viale Tor di Quinto 153.

Vogliamo rappresentare a Lei, che si è sempre speso per il Personale Amministrativo, (cosa della quale Le diamo merito) e che ha sempre definito la Corte dei conti una Grande Famiglia, che il giorno delle prove, il Personale interessato alla selezione ha provato sulla propria pelle, mortificazioni ed umiliazioni, per le ragioni che di seguito vengono descritte.

Le scriviamo nonostante la mancata sottoscrizione da parte della FP CGIL del FRD 2024 e delle relative PEO, perché non possiamo esimerci dal rappresentare e tutelare il Personale.

  1. In primo luogo, tutti le colleghe e i colleghi, Funzionari, Assistenti e Operatori, sono stati costretti, per ore, ad attendere fuori in piedi, sotto la pioggia, al freddo e all’umidità; parliamo soprattutto, ma non solo, di colleghe e colleghi ultrasessantenni. Tutti sono stati sottoposti al controllo con il metal detector dopo essere stati privati degli effetti personali; mancavano solo le ispezioni corporali e ci saremmo trovati in una casa circondariale.

  1. Nel corso dell’estenuante attesa per l’ingresso in sala prima dell’inizio della prova, è stato notato che sui distributori per l’acqua erano stati affissi dei cartelli con scritto “Guasto” mentre erano perfettamente funzionanti. Alla richiesta di spiegazioni, una dipendente della Società che gestiva la prova, ha risposto che “era per evitare assembramenti”, come se l’acquisto di una bottiglietta di acqua, provocasse chissà quale insurrezione da parte di pericolosissimi criminali.

  1. Solo prima della prova era consentito andare alle toilette e non era più possibile usufruirne fino alla conclusione dell’esame; il che considerando il numero di persone presenti, è anche una condizione forzata che poteva essere altrimenti risolta per i casi effettivamente urgenti. Tra l’altro, i bagni non erano igienicamente raccomandabili e le porte non avevano le chiavi come avviene per i bambini all’asilo; si sono registrati non pochi episodi in cui qualcuno, inavvertitamente ed in buona fede, ha aperto la porta del bagno, credendolo libero, con conseguente imbarazzo da parte di entrambe le persone.

  1. Veniamo alla prova: una volta estratte le buste, per l’Area Assistenti, ben 4 domande presenti, non erano pertinenti al relativo percorso formativo, ovvero che il “Bilancio” non era materia prevista per questa Area:

1) In che consiste il principio contabile dell’integrità del bilancio?

2) In che consiste il principio contabile dell’equilibrio di bilancio in senso strutturale?

3) Nel sistema di contabilità finanziaria, il bilancio di previsione di competenza riguarda….

4) A quale tipo di classificazione delle spese di bilancio appartiene la distinzione tra spese correnti e spese in conto capitale o d’investimento?

Inoltre, era altresì presente la domanda riguardante il controllo concomitante (“Il controllo concomitante è”), che prevedeva una risposta non contenuta all’interno né della video lezione, né delle slides fornite.

Per questi motivi, la scrivente Organizzazione Sindacale ha formalmente inviato una nota di contestazione, chiedendo di applicare a tutto il Personale dell’Area Assistenti, il punteggio di +0,40 per le domande suindicate e contestualmente annullare il punteggio negativo -0,15 per coloro che avessero risposto erroneamente.

  1. Dopo la fine della prova, la scrivente riceveva numerose telefonate da parte di colleghi delle sedi regionali, che pervenuti all’hotel prenotato, venivano rifiutati dallo stesso perché il loro nominativo non era stato comunicato dalla Cisalpina. I colleghi sono stati obbligati, quindi, ad anticipare la spesa del pernottamento e saranno, di conseguenza, costretti a chiedere, solo successivamente, il rimborso all’Amministrazione. Un comportamento da parte di Cisalpina inefficiente, negligente e pernicioso, nonché poco professionale.

Per tutto ciò esposto, abbiamo chiesto un incontro URGENTISSIMO alla delegazione di parte pubblica, che ad oggi non è stato convocato.

Avevamo previsto che sarebbe accaduto tutto ciò ed è per questi motivi che la FP CGIL NON HA SOTTOCRITTO L’ACCORDO SUL FRD 2024 E LE RELATIVE PEO, perché siamo convinti che una prova ESCLUSIVAMENTE CURRICULARE, come avviene in tutte le altre Amministrazioni, avrebbe evitato tutto il disagio rappresentato, errori nella somministrazione dei quiz ed una spesa verosimilmente ingente per l’Amministrazione.

Per questo ci rivolgiamo a Lei, che rappresenta tutto il Personale Amministrativo, affinché venga risolta l’incresciosa situazione nella quale ci troviamo e che questa esperienza, sicuramente negativa per le colleghe ed i colleghi, non si ripeta in futuro ma che le PEO rappresentino un momento di crescita e di soddisfazione professionale.

Cordialmente

FP CGIL Corte dei conti

Susanna Di Folco

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