C’è un gran fermento dalle parti del 7° piano di questo Ministero, si danno indicazioni circa la necessità di procedere con la valutazione del personale non dirigenziale , l’obiettivo sembra quello di attribuire pagelle: dare le coccarde ai bravi , incoraggiamento ai meno bravi ed esporre al pubblico ludibrio e finalmente riconoscere i veri fannulloni!
Ancora una volta si sfiora il ridicolo, esimi giuristi e scrupolosi dirigenti di questo Ministero non colgono la totale illegittimità del procedimento che l’Amministrazione intende seguire.
Dopo che per tutto il 2011 la totale inerzia degli Uffici che avrebbero dovuto guidare, coordinare l’attuazione del Piano della Performance ha lasciato le diverse Direzioni Generali in balia di un organizzazione precaria e mai definitiva adesso qualcuno ci ricorda che “dobbiamo applicare la legge”.
Forse vale la pena ricordare cosa dice la legge:
il manuale operativo per il sistema di misurazione e valutazione del personale, adottato in maniera unilaterale con decreto ministeriale GAB-DEC-20011 n.23 del 22/11/20011, illustra gli obiettivi, i destinatari, gli elementi del sistema di valutazione, i criteri di valutazione dei risultati e da ultimo il processo di valutazione.
Al punto 4 del citato manuale di valutazione viene chiarito che “l’articolazione del processo di valutazione del personale è coerente con il processo di programmazione e controllo strategico ed è strettamente connesso con il processo di valutazione dei dirigenti ed al processo di programmazione e controllo di gestione”.
Il Dirigente, d’intesa con i valutati, propone gli obiettivi oggetto di valutazione da assegnare alla struttura e da perseguire per l’anno successivo e gli eventuali obiettivi individuali o di gruppo.
La proposta dovrebbe essere formulata tenendo conto delle attività più rilevanti desumibili dal sistema informativo di controllo e gestione. Non risulta attivato uno specifico sistema informativo di controllo e gestione per il 2011
Le proposte devono risultare da un apposito verbale e si considerano definite se sottoscritte almeno dalla maggioranza dei valutati. Non risulta che nella varie Divisioni si sia provveduto a redigere verbali sottoscritti dai dipendenti.
Entro 10 giorni dall’emanazione della Direttiva ministeriale sull’attività amministrativa e sulla gestione il titolare del CdR emana il decreto direttoriale per l’assegnazione di obiettivi e risorse ai dirigenti di seconda fascia, precisando contestualmente gli obiettivi oggetto della valutazione ed i pesi relativi. Questo adempimento risulta effettuato solo parzialmente dalla DG Valutazioni Ambientali, Protezione Natura e AA.GG.
I Dirigenti sono tenuti al monitoraggio dello stato di avanzamento degli obiettivi informando il personale coinvolto di eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi Non risulta ci sia stata alcuna informativa.
Messe in campo tutte queste azioni propedeutiche e prodromi che all’attività di valutazione, si procede alla valutazione finale.
Alla valutazione dei risultati va aggiunto il punteggio derivante dalla valutazione delle competenze e dei comportamenti professionali e organizzativi.
Sull’attribuzione del punteggio siamo di fronte ad una spettacolo surreale: Si dice che va consolidato il risultato della valutazione successivamente ad una valutazione e si richiamo i punti 3.24 e 3.3 del manuale che sono inesistenti .
Entro febbraio va consegnata la scheda al valutato contenente la valutazione dei risultati e quella dei comportamenti organizzativi, con l’assegnazione di un termine di 10 giorni per un eventuale contraddittorio mediante la presentazione di osservazioni o richiesta di confronto diretto sulla regolarità della procedura seguita e sulle valutazioni effettuate.
I provvedimenti di valutazione sono trasmessi all’OIV che redige le graduatorie complessive da pubblicarsi sul sito istituzionale. Tale fase dà avvio alla procedura per la corresponsione da parte della Direzione Generale AA.GG dei compensi incentivanti.
C’è da aggiungere altro?
Ci sentiamo di dire e aggiungere le seguenti richieste:
Al Ministro, che attraverso i suoi più stretti collaboratori ha deciso di partecipare alle prossime elezioni RSU, chiediamo di bloccare immediatamente questa procedura.
Ai lavoratori che dovessero essere valutati attraverso questa procedura ridicola illegittima che saremo al loro fianco per tutelarli.
28 FEBBRAIO 2012