Min. Lavoro e Politiche sociali: sistema di valutazione – La Fp Cgil chiede l’immediata sospensione della procedura

24 Febbraio 2012

 
 

Sistema di valutazione: il vertice politico/amministrativo ha perso la testa e cade nel ridicolo

 

COMUNICATO

 
LA FP CGIL CHIEDE L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DELLA PROCEDURA
 

 

l vertice politico/amministrativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha perso la testa.                                                  
Che senso ha avviare le procedure per la valutazione del 2011 il 16 febbraio 2012 (con un ritardo di ben un anno e 2 mesi)?
 
Quali e quanti sono gli obiettivi individuali fissati al 1° gennaio 2011?
Quali e quante sono state le valutazioni intermedie?
 
Con questo atto, lo zelante vertice di questa amministrazione dimostra ancora una volta di voler ostinatamente perseguire le logiche dannose della legge 150 (la “controriforma Brunetta”), legge che è il frutto avvelenato della campagna sui “fannulloni”, basata principalmente su logiche punitive contro i lavoratori pubblici,  voluta fortemente dal precedente Governo per smantellare i presidi pubblici.
 
Il buon senso avrebbe voluto che questo governo tecnico avesse almeno disapplicato la parte più “stupida” e odiosa della “150″ cioè le famose fasce previste per legge: 25% i “buoni” – 50% i “sufficienti” – 25% i “cattivi”.
 
La FP CGIL, ora come allora, vuole venga abrogata la legge 150 e vuole vengano garantiti i servizi pubblici per tutti i cittadini. 
 
Questa Organizzazione Sindacale davvero non capisce con quale coraggio si possa avviare oggi il sistema di valutazione 2011, quattordici mesi dopo.
 
Non va mai dimenticato che questo sistema di valutazione è frutto di un atto unilaterale dell’Amministrazione redatto dall’Organismo Indipendente di Valutazione. A proposito, indipendente da chi” e “indipendente da cosa” ? E’ noto infatti che l’O.I.V. è incardinato nel Gabinetto del Ministro e il presidente risponde direttamente al Ministro.
Questo sistema, già di per sé farraginoso e molto discrezionale, con questo avvio ritardato e sconsiderato diventa totalmente discrezionale e ridicolo.
 
Questa decisione risulta essere ancora più paradossale nel momento in cui altri ministeri, che avevano già avviato il sistema di valutazione, hanno opportunamente deciso di sospenderne l’attuazione
 
Il Paese è riuscito a liberarsi da Brunetta ma evidentemente, contrariamente ad altri Ministeri, a Via Veneto nessuno gli ha informati.
 
Infine, vogliamo sperare che il Ministro, nel firmare il decreto del Sistema di Valutazione, lo abbia letto attentamente e fatto almeno cancellare il paragrafo “Casi particolari” (pag. 10) perché, oltre ad essere eticamente esecrabile, è soprattutto  al di fuori e al di sopra della legge.                                                          
 
Errare è umano, perseverare è diabolico.                                             
 
                                                         
                                    Il Coordinatore nazionale FP CGIL    
                           Ministero del lavoro e delle politiche sociali 
                                             Giuseppe Palumbo
 

 

 
 
 
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto