Lo scorso 26 gennaio si è svolto a Roma presso la sede dell’ANCI l’incontro tra le Segreterie Nazionali del comparto dell’igiene ambientale e il dott. Filippo Bernocchi, Delegato ANCI per le Politiche Ambiente e Energia, che ha espresso forte preoccupazione per il pesante ritardo del rinnovo contrattuale e per le gravi conseguenze che questo sta provocando.
L’incontro, richiesto dalle Organizzazioni sindacali, è la conseguenza della mobilitazione generale e dello sciopero nazionale del comparto igiene ambientale privata, avvenuto lo scorso 16 e 17 gennaio 2012.
Nella discussione è emerso con chiarezza lo stato di disagio che attraversa l’intero comparto dell’igiene urbana, stretto tra la morsa della smisurata azione legislativa – spesso contraddittoria – e la progressiva frantumazione del servizio, condizionato da un mercato senza regole e diritti per nessuno.
Congiuntamente, come Segreterie Nazionali e A.N.C.I., si è condivisa la forte preoccupazione per l’ultimo decreto sulle liberalizzazioni, occasione persa per lo sviluppo del settore. In assenza di regole certe si “regalerà” ai cittadini e ai lavoratori l’ennesima beffa sulla qualità della salute e dell’ambiente, ma a costi più elevati.
Le quattro organizzazioni sindacali hanno ribadito la forte difficoltà ad affrontare una discussione così complessa in assenza di una politica condivisa tra tutti i soggetti sociali e istituzionali che operano nel settore e la necessità che l’Associazione dei Comuni componga un Tavolo permanente. Allo stesso modo è stata ribadita la richiesta all’Anci di un impegno affinché la vertenza sul rinnovo contrattuale si sblocchi e restituisca ai lavoratori e alle lavoratrici diritti e tutele oggi messi a rischio da questa impasse.
L’Anci ha dichiarato la propria disponibilità ad essere parte attiva nel percorso di rinnovo del CCNL e nella costruzione di regole per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti.
Roma 30 gennaio 2012