Grazie ancora a tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’igiene ambientale
Lo sciopero nazionale dell’igiene ambientale privata del 16 e 17 gennaio e la grandissima partecipazione ai presidi territoriali segnano la straordinaria risposta all’assurda intransigenza delle imprese private del comparto al rinnovo del contratto nazionale.
L’adesione sui due giorni allo sciopero è stata altissima in ogni regione italiana, con adesioni totali in molte città (Perugia, Siena, Sassari, Monza, Frosinone, Alghero, Lecco, Avellino, Cagliari ecc.), con una forte partecipazione a tutti i presidi organizzati davanti le imprese, i comuni e le sedi dell’Anci regionali.
Le Segreterie Nazionali esprimono grandissima soddisfazione per la riuscita dello sciopero e, consapevoli delle crescenti difficoltà del settore e del disagio delle lavoratrici e dei lavoratori, gravati dal venire meno delle responsabilità delle imprese private, ritengono il mandato avuto dalla categoria attraverso la mobilitazione generale vincolante nel merito nella chiusura della trattativa e stringente nei tempi per la stessa.
Ovviamente, oggi, un grazie immenso va a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno scelto di lottare, perdendo tanti soldi, che le aziende pensano di incassare senza restituire nulla, e un grazie anche a tutti i responsabili del sindacato territoriale per il grande lavoro svolto, determinante per la riuscita dello sciopero e dei presidi.
Per i prossimi giorni, se non dovessero emergere immediate novità, le Segreterie Nazionali programmeranno immediatamente un’ulteriore iniziativa di sciopero per il mese di febbraio.
Le Segreterie Nazionali
FP CGIL Sgrò/Cenciotti – FIT CISL Paniccia/Curcio – UILTRASPORTITarlazzi/Modi – FIADEL Verzicco/D’albero
Roma 18 gennaio 2012