MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
COMPARTO MINISTERI – PERSONALE DELLE AREE FUNZIONALI
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE INTEGRATIVA
Il giorno 24 maggio 2006, in Roma presso il MIUR, alle ore 15.30, ha luogo l’incontro in sede di contrattazione collettiva nazionale integrativa tra la delegazione di parte pubblica e la delegazione di parte sindacale, costituite ai sensi dell’art.4, comma 2, del CCNL Comparto Ministeri 2002-2005 e dell’art.8, comma 1, del CCNL 16 febbraio 1999, avente all’ordine del giorno: ” Fondo unico di amministrazione per l’anno 2006″.
Al termine dell’incontro, il Capo del Dipartimento per la programmazione ministeriale e per la gestione ministeriale del bilancio, delle risorse umane e dell’informazione, prof. Giorgio Donna e il Direttore Generale per le risorse umane del Ministero, acquisti e affari generali, dott. Bruno Pagnani, in rappresentanza dell’amministrazione, e i delegati delle Organizzazioni sindacali concordano e sottoscrivono, sulla materia in questione, la seguente ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo.
Per la parte pubblica Per le Organizzazioni sindacali di categoria
Il Capo del Dipartimento per la programmazione ministeriale
– Prof. Giorgio Donna
CGIL F.P. firmato
Il Direttore Generale per le risorse umane del Ministero
– Dott. Bruno Pagnani –
CISL F.P.S. firmato
UIL P.A firmato
UNSA SADMUR
UNSA SNADAS firmato
UNSA SNALS
FEDERAZIONE INTESA firmato
FLP firmato
RDB CUB
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA NAZIONALE INTEGRATIVA
QUADRIENNIO NORMATIVO 2002-2005
PERSONALE COMPARTO “MINISTERI”
CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO N. 3 /2006
FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER L’ANNO 2006
Premessa
1. In data 12 giugno 2003 è stato sottoscritto il Contratto collettivo nazionale di lavoro per il quadriennio normativo 2002 – 2005, primo biennio economico 2002 – 2003, del personale delle aree funzionali appartenente al comparto “Ministeri”;
2. In linea con le previsioni del CCNL 16 febbraio 1999 (artt. 31 e 32) e del CCNL 12 giugno 2003 (art. 23), le risorse finanziarie a carico del Fondo unico di amministrazione (art.31) sono finalizzate alla promozione di reali e significativi miglioramenti dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi istituzionali nonché del raggiungimento degli obiettivi prefissati. A tale scopo concorrono gli incentivi previsti, nei successivi articoli, per il conseguimento di una migliore produttività.
3. In rapporto alla disponibilità accertata a carico del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2006, limitatamente allo stanziamento previsto dall’art. 2 octies della Legge 25 giugno 2005, n.109, le parti convengono quanto segue.
Art. 1
Risorse a carico del FUA 2006
1. Le risorse a carico del Fondo unico di amministrazione per l’anno 2006, accertate alla data del presente contratto sul capitolo 1275 “Fondo unico di Amministrazione per il miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi istituzionali”, sono pari a € 25.306.848, al lordo sia delle ritenute a carico del dipendente che di quelle a carico dello Stato, e sono costituite nel modo seguente:
– € 18.306.848,00, stanziamento ordinario;
– € 7.000.000,00, stanziamento annuo previsto, a decorrere dall’anno 2005, dall’art.2 – octies della Legge 25 giugno 2005, n.109, recante: “Disposizioni urgenti per lo sviluppo e la coesione territoriale, nonché per la tutela del diritto d’autore, e altre misure urgenti” e destinato all’incentivazione della produttività del personale in servizio, già appartenente all’ex Ministero della Pubblica Istruzione.
Art. 2
Utilizzazione del Fondo unico di amministrazione per il 2006
1. Le parti convengono di utilizzare, con il presente accordo, esclusivamente la quota di € 7.000.000,00, di cui al precedente art. 1.
In una successiva sezione negoziale si procederà all’impiego della rimanente somma di € 18.306.848,00, richiamata al medesimo art. 1, unitamente alle risorse recate dalla legge di assestamento al bilancio per l’anno 2006, per finanziare gli ulteriori istituti contrattuali
2. La risorsa, oggetto del presente contratto, viene così utilizzata:
– € 6.779.000,00 al lordo delle ritenute a carico dello Stato, per finanziare quote di retribuzione di produttività al personale delle aree funzionali in servizio, già appartenente all’ex MPI, secondo i criteri di cui al successivo art.3 e per le motivazioni previste dalla citata legge 109/2005;
– € 221.000,00, al lordo delle ritenute a carico dello Stato, per finanziare la retribuzione accessoria dei dirigenti di II fascia in servizio, iscritti nei ruoli dell’ex MPI, in conseguenza della previsione della Legge 109/2005, che individua i destinatari dell’incentivazione di produttività in tutto il personale amministrativo in servizio, già appartenente all’ex MPI;
Art.3
Retribuzione di produttività al personale delle aree funzionali ex MPI ai sensi della
Legge n.109/2005
1. Il citato importo di € 6.779.000,00 viene finalizzato, secondo quanto previsto dalla Legge 109/2005, alla retribuzione della produttività del personale delle aree funzionali appartenente all’ex MPI, per il suo complessivo coinvolgimento nell’insieme dei processi gestionali e riorganizzativi in atto nell’Amministrazione, con particolare riferimento all’accresciuta complessità delle funzioni e dei compiti assegnati al MIUR. Ciò in relazione alla prioritaria esigenza di assicurare un adeguato supporto alla realizzazione della riforma degli ordinamenti scolastici in attuazione della Legge 28 marzo 2003, n. 53, nonché alla connessa attività amministrativa, di gestione, di monitoraggio e di verifica dei relativi processi.
2. Destinatario delle risorse di cui al precedente comma 1 è il personale delle aree funzionali in servizio nell’anno 2006, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato, già appartenente al ruolo dell’ex MPI, con esclusione dei collaboratori coordinati e continuativi e delle figure ad essi assimilabili. E’ altresì destinatario delle risorse in parola il personale già appartenente al ruolo dell’ex MPI e in posizione di comando presso gli I.R.R.E., l’INDIRE e l’INVALSI.
3. La quota economica mensile di produttività viene definita, per singolo dipendente e per ciascuna posizione economica, nelle misure indicate nell’allegata tabella A.