Corte dei conti – CCNL 2022-2024 Comunicato FP CGIL E UILPA

18 Novembre 2024

La FP CGIL e la UILPA della Corte dei conti, per fare chiarezza su quanto sta avvenendo, hanno indetto un’Assemblea di TUTTO il Personale, il giorno MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE ALLE ORE 10,30, per la sede di Roma presso l’Aula Turina, Via Baiamonti, 6, con collegamento TEAMS per tutte le Sedi Regionali e per il Personale che presta servizio in modalità agile

La grande partecipazione all’assemblea nazionale organizzata dalla FP CGIL e dalla UILPA (con la presenza dei segretari generali di categoria, Serena Sorrentino e Sandro Colombi, e dei segretari generali confederali, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri ) è stata una prima occasione per far chiarezza su alcuni punti della pre-intesa che altre sigle (CISL, FLP, CONFINTESA e CONFSAL-UNSA) hanno firmato.

COME MISTIFICARE LA REALTÀ:

Tutti sbandierano l’AUMENTO DEL 5,78%, come un successo perché più alto di quello ricevuto con gli ultimi CCNL.

Ma non dicono che il potere d’acquisto è crollato di circa il 16%; E SONO DATI ISTAT (non del sindacato).

Perfino i privati hanno riconosciuto aumenti del 10%. Il settore privato, che tiene molto in considerazione il profitto, evidentemente considera i propri dipendenti una risorsa e si è reso conto che è necessario adeguare i salari al costo della vita.

E forse (ironicamente parlando) al nostro Datore di Lavoro, nella sua componente esecutiva (il Governo) non interessa questa risorsa … tanto nessuno si agita più di tanto.

E pensare che avevamo chiesto solo di “spostare” le risorse che l’Esecutivo dice di avere già stanziato per i prossimi CCNL in questa tornata contrattuale. Lo abbiamo chiesto per dare un po’ di ossigeno alle famiglie che hanno subito tutti gli ultimi rincari (luce, acqua, gas, spesa ecc. ecc.)

Il Governo ha detto NO ed ha imposto all’Aran di chiudere la trattativa (ma l’ARAN non doveva essere un ente terzo che operava la mediazione tra Governo e Parti sociali?).

E SCENDIAMO NEL PARTICOLARE!

Arretrati: NON vi saranno corrisposti arretrati per il 2022 e il 2023, perché li avete già avuti a dicembre 2023, così come NON vi sarà corrisposta l’indennità di vacanza contrattuale per il 2022, 2023 e 2024, perché avete già ricevuto anche quella a dicembre 2023.

Una decisione unilaterale del Governo che con una mano ha dato e con l’altra si è ripresa parte di tali somme perché, per molti lavoratori, il “salto” dello scaglione IRPEF si è mangiato buona parte di quei soldi!

I soli arretrati saranno quelli del 2024 … e quanti saranno per davvero?

Circa 160 euro? Assolutamente NO! Si tratta di una cifra media che va proporzionalmente suddivisa tra le 4 aree esistenti (sulla carta): operatori, assistenti, funzionari, elevate professionalità (da non confondere con le nostre Alte Professionalità che sono un emolumento del salario accessorio). Purtroppo, non importa se la quarta area (le elevate professionalità) ancora non esiste: nel calcolo della “media” degli aumenti fa comunque la parte del leone. CON I CONGUAGLI DI QUANTO GIÀ RICEVUTO GLI AUMENTI SARANNO POCHE DECINE DI EURO!

Eppure, di proposte ne abbiamo avanzate molte, tenendo conto del difficile momento congiunturale:

  1. abrogare la norma che impone il tetto ai Fondi Risorse Decentrate, attualmente fermi al valore del 2016, nonostante gli ingressi di tanti nuovi lavoratori;

  2. aumentare il valore dei buoni pasto, fermi a 7 euro, nonostante la possibilità di ottenere defiscalizzazione degli oneri fino a 10 euro;

  3. detassare gli straordinari e le tredicesime.

A fronte di tutte queste richieste, la risposta è stata sempre la stessa: NO Non si è voluto intervenire neanche sulla parte normativa.

E purtroppo, molte cose non rientrano nella contrattazione e nemmeno nel confronto, come ad esempio l’organizzazione del lavoro.

Niente! Sordi anche a questo aspetto che ricade sempre di più sulle vite di tutti noi. Infatti ogni amministrazione, che non vuole concedere spazi, si trincera dietro la fatidica frase: ”L’organizzazione del lavoro, non è materia di contrattazione” (e questo riguarda: l’applicazione delle linee guida del lavoro agile, le piante organiche, l’assegnazione degli organici, la formulazione dei disciplinari per interpelli vari, ecc. ecc.)

A questo punto, riteniamo fondamentale dare la parola alle lavoratrici e ai lavoratori, facendoli esprimere con un REFERENDUM:

PERCHE’ NOI NON ABBIAMO PAURA DELLA DEMOCRAZIA

Pertanto, diventa fondamentale e necessario partecipare allo SCIOPERO GENERALE DEL 29 NOVEMBRE, per riprenderci la nostra dignità.

QUESTI SONO I MOTIVI CHE CI HANNO SPINTO AD INDIRE L’ASSEMBLEA DEL PERSONALE PER MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE, ORE 10.30

Seguiranno volantino e link per il collegamento per il Personale che lavori da remoto e per quello delle sedi regionali.

FP CGIL CORTE DEI CONTI          UILPA CORTE DEI CONTI
SUSANNA DI FOLCO                      FERNANDA AMIDANI

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