Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto mille proroghe all’interno del quale è contenuta la norma che prevede il prolungamento di sei mesi dei contratti dei 650 lavoratori a tempo determinato del Ministero dell’interno, impiegati presso gli uffici immigrazione.
Apprezziamo l’impegno e lo sforzo del Ministro e dell’Amministrazione ma non possiamo essere soddisfatti.
Ancora una volta la questione delle regolarizzazione dei cittadini migranti e dei loro diritti viene affrontata in termini emergenziali attraverso un’ulteriore proroga dei contratti dei lavoratori che ogni anno vedono messo a rischio il loro posto di lavoro.
Non è più possibile continuare con le proroghe infinite che producono solo incertezza sull’erogazione delle prestazioni e frustrazione per chi deve garantire il servizio.
La FP–CGIL già da gennaio chiederà al Ministro Anna Maria Cancellieri di avviare un confronto diretto a trovare una soluzione definitiva o di lungo termine per garantire il posto di lavoro e i servizi all’immigrazione.
Roma, 24 dicembre 2011