Ieri, 25 ottobre, nel primo degli incontri programmati per affrontare con l’Amministrazione le questioni più urgenti che riguardano il personale di questo Ministero, abbiamo avuto conferma del fatto che non sono più presenti sul capitolo di bilancio i 7 milioni di euro destinati al personale dalla legge 109 del 2005.
Ad oggi infatti nessun intervento concreto è stato posto in essere dall’Amministrazione, nonostante la legge di assestamento di bilancio sia già in Parlamento per la sua approvazione.
Vengono confermate le perplessità che da tempo avevamo espresso sulla volontà del Ministro di voler realmente porre attenzione ai problemi del personale, nonostante le aperture e le assicurazioni fornite dalla parte politica a noi ed alle altre Organizzazioni Sindacali sin dal mese di giugno, quando avevamo posto il problema al sottosegretario De Torre ed al Capo Dipartimento per la programmazione.
Abbiamo, insieme alle altre Organizzazioni Sindacali di Ministero, deciso e comunicato all’Amministrazione la nostra intenzione di sospendere gli incontri sulle altre questioni per evidenziare la gravità del taglio di tale risorsa economica già presente nel Bilancio del Ministero, assegnata al personale per il 2005 con apposito accordo, ed ottenuta con una lunga vertenza sostenuta nella precedente legislatura dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Amministrazione centrale e periferica.
Di seguito il comunicato unitario predisposto e vi terremo aggiornati sulle prossime iniziative.
Roma, 26 ottobre 2006
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni
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FP CGIL CISL FPS UIL PA
CONFSAL SNALS UNSA SNADAS
C O M U N I C A T O U N I T A R I O
Il giorno 25.10.2006 le OO.SS. hanno appreso, in un incontro con la delegazione di parte pubblica, che nella Legge di assestamento del Bilancio 2006, già approvata da un ramo del Parlamento, relativamente al Bilancio della Pubblica Istruzione non sono compresi i 7 milioni di Euro, derivanti dalla Legge 109/2005, destinati al personale del Ministero e già compresi nei precedenti Bilanci di questa Amministrazione.
Nello stesso incontro, è stata data l’informazione che, a seguito delle pressioni effettuate dalle scriventi OO.SS., la parte politica avrebbe avviato iniziative con il Ministero dell’Economia volte al recupero della somma.
L’iniziativa assunta appare pericolosamente tardiva nella considerazione che la Legge di assestamento di Bilancio dovrà concludere il suo iter entro la fine del mese.
In relazione alla gravità della situazione FP CGIL, CISL FPS, UIL PA, CONFSAL SNALS e UNSA SNADAS hanno deciso, anche in considerazione del fatto che fin dal giugno 2006, le stesse hanno sollecitato la parte politica e la parte gestionale a trovare idonee soluzioni al problema al fine di consentire come per il 2005 l’attribuzione al personale dei 7 milioni di Euro, di
SOSPENDERE LE RELAZIONI SINDACALI
al fine di verificare gli esiti delle iniziative assunte dall’Amministrazione.
Nei prossimi giorni informeremo tutto il personale delle novità e di eventuali iniziative da intraprendere.
Roma, 25 ottobre 2006