Contratto di lavoro 2022- 2024 del Comparto sicurezza e difesa,
urge un confronto con il Governo per reperire nuove risorse economiche
Nel pomeriggio odierno si è tenuto un nuovo incontro presso il Dipartimento della Funzione Pubblica per il rinnovo del contratto di lavoro del personale non dirigente di polizia per triennio 2022/2024.
Abbiamo portato all’attenzione della parte pubblica le novità presenti nel disegno della legge di bilancio 2025, in cui figura uno stanziamento di risorse economiche per il rinnovo dei contratti 2025/2027, che sarebbe stato quanto mai necessario destinare per la conclusione della trattativa in corso, consentendo la sottoscrizione di un contratto dignitoso per lavoratrici e lavoratori in uniforme.
La parte pubblica ha presentato un nuovo quadro di riparto delle risorse disponibili, tra incrementi tabellari e indennità accessorie, che, in ragione dell’insufficienza dello stanziamento previsto, non danno risposta alle istanze della categoria di avere adeguati aumenti retributivi sia del trattamento economico fisso che di quello accessorio ovvero introdurre nuove indennità quale forma di valorizzazione per determinate attività lavorative.
Abbiamo rinnovato alla parte pubblica la richiesta di avere un incontro urgente con il Governo per un confronto sullo stato della trattativa e sulle soluzioni possibili da adottare.
Diversamente saremo in presenza di una chiara volontà politica di voler solo imporre le proprie scelte sulla pelle dei lavoratori e per cancellare funzione e ruolo del sindacato
Se questa è la vera posta in gioco per il Governo anziché trovare soluzioni per restituire dignità alle retribuzioni e ai diritti dei lavoratori, non potremo far finta di nulla e ci resta solo la possibilità di far valere le nostre ragioni intensificando la mobilitazione.
Silp Cgil (Colapietro) |
Funzione Pubblica Cgil (Oliverio) |