“Continueremo lotta per stabilizzazione. Grave non prevedere riserva in bando dell’8 ottobre”
“La Fp Cgil denuncia il fatto che il nuovo bando, uscito l’8 ottobre, per l’assunzione negli enti locali di 2200 funzionari per le politiche di coesione a tempo indeterminato, rischia di portare al licenziamento di decine di precari che ormai da quasi 3 anni svolgono le stesse funzioni negli enti locali”.
E’ l’allarme lanciato da Funzione Pubblica Cgil.
“Nonostante la mobilitazione dei lavoratori abbia portato alla stabilizzazione di un importante numero di questi precari, e nonostante gli emendamenti in Parlamento che abbiamo sollecitato con l’obiettivo di stabilizzarli tutti, il governo ha scelto di fare un bando che neppure garantisce una riserva in favore di questi ultimi. Appare assurdo – osserva ancora Fp Cgil – che si escludano dalla riserva proprio quei lavoratori che quasi 3 anni fa hanno fatto un concorso, per rapporti di lavoro a tempo determinato, ma con le stesse finalità per cui oggi si assume a tempo indeterminato”.
“Nulla poi il governo ha predisposto a fronte dell’eventualità che tra la fine del rapporto di lavoro dei dipendenti precari e l’eventuale arrivo dei nuovi funzionari, le attività svolte dai lavoratori precari si fermino, disperdendo il lavoro e le esperienze professionali fin qui acquisite. Noi – si legge ancora nella nota di Fp Cgil – proseguiremo la nostra lotta per garantire che tutti i precari legati alle politiche di coesione vengano stabilizzati. Abbiamo più volte spiegato che, pur essendo positivo il fatto che si assumesse a tempo indeterminato, le 2200 assunzioni non erano sufficienti per supportare enti caratterizzati da gravissime carenze di organico. Di certo però il governo aveva tutti gli strumenti per evitare che queste nuove assunzioni potessero portare addirittura a dei licenziamenti, garantendo a tutti precari la stabilizzazione. Il governo tuttavia ha consapevolmente scelto di non farlo”.
“Anche per questo saremo in piazza del Popolo a Roma, con Uil Fpl e Uil Pa, sabato 19 ottobre”, conclude Fp Cgil.