Nell’ambito dei lavori del tavolo di confronto sui criteri per l’attribuzione del secondo livello differenziato di professionalità l’Amministrazione ha prodotto un’ulteriore bozza, che recepisce solo in minima parte le richieste avanzate dalla nostra organizzazione sindacale e da altre sigle.
Se qualche passo avanti si è registrato verso la valorizzazione di un più ampio arco temporale ai fini dell’anzianità di servizio, in particolare per tecnici e attuari sono state invece introdotte previsioni volte ad aumentare l’incidenza di titoli di studio, pubblicazioni e incarichi di coordinamento, anche provvisori, a scapito dell’esperienza professionale. Un sostanziale passo indietro.
Nell’incontro di oggi abbiamo pertanto insistito affinché siano previsti:
l’impegno dell’Amministrazione a bandire le selezioni, con cadenza annuale, come previsto contrattualmente, entro una data certa (gennaio o al massimo febbraio);
la decorrenza economica del nuovo inquadramento al 1° gennaio dell’anno di indizione della procedura e non dalla data dell’inquadramento;
la rilevazione dei titoli alla data dell’indizione della procedura;
la valorizzazione dei titoli professionali (iscrizione albo cassazionisti per i legali, elenco Min. Interno professionisti antincendio per i tecnici, albo professionale per gli attuari) in misura proporzionale al periodo di possesso di tali titoli;
attenuazione della incidenza dei titoli di studio e delle pubblicazioni;
analoga attenuazione dell’incidenza degli incarichi di coordinamento, a maggior ragione di quelli provvisori, da valutarsi in ogni caso in relazione all’intero periodo di servizio prestato presso l’Istituto (l’ultima bozza proposta prende in considerazione gli incarichi degli ultimi 12 anni per i legali e degli ultimi 6 anni per tecnici e attuari!);
semplificazione della procedura di selezione.
Continuiamo a insistere per una regolamentazione della materia più aderente alle finalità della norma contrattuale. L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a riesaminare gli aspetti evidenziati.
Auspichiamo, pertanto, che il nuovo testo possa essere presentato quanto prima, al fine di consentire l’approvazione del regolamento e l’espletamento della procedura entro l’anno.
FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Giuseppe Cipriani