Il prossimo 16 ottobre alle ore 17:00 scadono i termini per la presentazione delle domande per partecipare alla procedura di passaggio (progressione) dall’area Assistenti all’area Funzionari. Una possibilità reale e concreta resa tale dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e dall’impegno sindacale della FP CGIL.
Per essere ammessi alla selezione le colleghe ed i colleghi devono essere in possesso di almeno
uno dei seguenti requisiti:
laurea (triennale o magistrale) e almeno 5 anni di esperienza maturata nell’Area Assistenti e/o nell’equivalente Area del precedente sistema di classificazione;
oppure
diploma di scuola secondaria di secondo grado ed almeno 10 anni di esperienza maturata nell’Area Assistenti e/o nell’equivalente Area del precedente sistema di classificazione.
Il numero dei posti disponibili (consultabili dal bando a questo link) è parametrato sulla base del numero di Assistenti (ex 2° area) presenti in ogni Direzione e gli 839 posti disponibili rappresentano circa il 33% della platea di possibili partecipanti in ogni Direzione Territoriale.
I parametri di valutazione ed attribuzione del punteggio sono così ripartiti:
40 punti (1,5 punti ogni anno) per l’ Esperienza professionale (anzianità) maturata nell’Area di provenienza (assistenti, ex 2° Area) o nella qualifica superiore, presso la Pubblica Amministrazione e/o presso ogni altra istituzione o ente pubblico.
30 punti per i Titoli di Studio, così ripartiti:
24 punti per il diploma di scuola secondaria di secondo grado;
26 punti per la laurea triennale o breve;
27 punti per la laurea specialistica (con assorbimento della laurea triennale di cui costituisce il naturale proseguimento), magistrale o vecchio ordinamento.
Il titolo superiore assorbe il titolo inferiore.
1 punto per una eventuale altra laurea (non attinente alla laurea triennale, specialistica magistrale o vecchio ordinamento già valorizzata);
0,5 punti per un master universitario post lauream di I livello;
1 punto per un master universitario post lauream di II livello;
2 punti per un eventuale altro titolo post lauream (specializzazione universitaria e dottorato di ricerca).
rimanendo comunque complessivamente attribuibile per i titoli di studio un punteggio massimo di 30 punti
30 punti per le Competenze professionali acquisite dal candidato:
8 punti per la presenza in graduatorie di merito relative a procedure selettive in terza area bandite da ADM;
2 punti per l’abilitazione all’esercizio delle professioni;
fino a 20 punti per lo svolgimento di una prova scritta, della durata di 60 minuti, consistente in un test di 50 domande volto ad accertare la competenza, le esperienze lavorative acquisite, le attività svolte, i risultati conseguiti e la capacità dei candidati di impiegare le nozioni teoriche per la soluzione di problemi specifici/casi concreti.
Per la prova scritta è importante sapere che i quesiti saranno estratti da una banca dati composta da 1.200 domande a risposta multipla, con tre opzioni di risposta, di cui solo una esatta e questa Banca dati , almeno 20 giorni prima della data di svolgimento della prova scritta, sarà pubblicata sul sito internet di ADM (indicativamente intorno al 10 novembre), con le relative opzioni di risposta, ivi compresa l’indicazione della risposta esatta.
L’impegno della FP CGIL prosegue anche in sede di rinnovo contrattuale 2022-2024 (trattative in corso, anche se in salita) ed ha proposto la proroga della progressione/passaggio in deroga anche per il 2025 e il 2026 lavorando per poter ottenere la possibilità contrattuale di ulteriori passaggi di area attraverso lo scorrimento della graduatoria di queste procedure e/o l’attivazione di nuove procedure nei prossimi anni. E’ importante quindi a tal fine sottolineare come in questa procedura selettiva, chi parteciperà, sarà comunque inserito nella graduatoria finale poiché la parte di selezione che comprende la prova a test è una porzione dell’intera selezione che prevede, in ogni caso, l’attribuzione di punteggio utile anche solo per gli altri parametri presi in considerazione ed oggetto di valutazione (es: anzianità/esperienza, titoli di studio, abilitazioni, presenza in altre graduatorie ADM, etc…).
Vogliamo anche sottolineare che, proprio grazie al Contratto Nazionale di Lavoro esiste la salvaguardia della retribuzione; infatti l’art.52 comma 5 del CCNL , anche in caso di passaggio all’area superiore, fa salva l’invarianza della retribuzione fissa annua in godimento all’atto del passaggio.
FP CGIL è sempre dalla Tua parte !
Per ulteriori dettagli contatta i delegati FP CGIL del tuo Ufficio, saranno al tuo fianco anche nella compilazione della domanda di selezione !