28.10.2011 – Come noto, in questi giorni a Palazzo Madama, si è aperta la discussione sul DDL di stabilità che contiene, anche per il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, le riduzioni di spesa previste dalle recenti manovre finanziarie .
Al riguardo, unitariamente con CISL e UIL, la FP CGIL VVF aveva chiesto un immediato confronto con l’Amministrazione per comprendere quali misure fossero in corso di adozione per salvaguardare l’operatività del Corpo Nazionale.
Nel pomeriggio di ieri, con disposizione di servizio del Capo Dipartimento, le OO.SS. maggiormente rappresentative dei VVF sono state convocate per la costituzione di un gruppo di lavoro incaricato di predisporre eventuali proposte di modifica alla normativa in parola per rispondere alle esigenze più urgenti del Corpo Nazionale.
Prima di tutto, la delegazione trattante FP CGIL VVF ha ribadito la netta contrapposizione alla politica dei tagli perseguita ostinatamente dal Governo Berlusconi, che limita capacità e tempi di intervento dei Vigili del Fuoco, non solo durante il soccorso tecnico, ma anche nelle attività di protezione della popolazione nel corso degli eventi calamitosi che colpiscono il Paese.
In particolare, poiché i tagli ricadono nella misura maggiore sul personale precario, mettendo addirittura a rischio la composizione delle squadre di soccorso, abbiamo chiesto di intervenire sulla spesa dei richiami dei Vigili Discontinui allo scopo di preservare l’efficienza del servizio reso dai VVF sul territorio.
In seguito, vista l’anomala composizione del tavolo di discussione, dove non era presente alcun rappresentante dell’area tecnica, abbiamo evidenziato tutte le nostre difficoltà nel poter affrontare argomenti che hanno pesanti ricadute sull’organizzazione del lavoro, come la riduzione del corso di formazione di primo ingresso che, ad esempio, metterebbe a rischio l’adeguata formazione del personale autista prima del trasferimento ai Comandi di destinazione.
Tuttavia, abbiamo apprezzato il rispetto degli impegni assunti dall’Amministrazione nella predisposizione di emendamenti a sostegno dell’Opera Nazionale e per la realizzazione di un fondo per il finanziamento degli oneri, ivi comprese le prestazioni di lavoro straordinario, derivanti dalle attività rese dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco in contesti emergenziali.
In definitiva, per ciò che concerne l’ONA, ci sono due possibilità di intervento: una norma che consente di escludere il Corpo dalla gabbia del fondo previsto dalla finanziaria 2008, oppure l’istituzione di un fondo con un finanziamento iniziale di 4 ml di euro che, a seconda delle entrate che si avranno nel corso dell’anno, potrebbe garantire una base annua di circa 6,6/6,7 ml di euro.
Inoltre, verranno predisposti i seguenti emendamenti:
Infine, per quanto riguarda le modifiche all’ordinamento, abbiamo proposto l’apertura di uno specifico tavolo tecnico per affrontare complessivamente una revisione organica della struttura organizzativa del Corpo.
L’Amministrazione si è già resa disponibile a tale confronto, pertanto vi terremo puntualmente informati a partire dalla prossima riunione che si terrà, presumibilmente, mercoledì 2 novembre p.v..
Per la delegazione trattante.
Mario Mozzetta