Agenzia delle Entrate – Bologna – Chiusura Nanni Costa: Finalmente si gioca a carte scoperte!

28 Ottobre 2011

Bologna – Chiusura Nanni Costa: Finalmente si gioca a carte scoperte!

Dopo tre interminabili incontri, i nodi vengono al pettine: i posti disponibili nelle due sedi di Via Marco Polo e di Via Larga sono al limite della vivibilità, appena sufficienti a contenere i lavoratori di Nanni Costa e quelli eventualmente assegnati alla DP di Bologna a conclusione della procedura di mobilità regionale, il cui confronto è appena stato avviato.
 
I nostri timori erano fondati: le rassicurazioni rese dall’amministrazione persino dinanzi al Prefetto si sono rivelate false e mistificatorie.
 
La procedura di acquisizione delle preferenze che abbiamo fortemente voluto e strappato all’amministrazione, rivolta a tutti i lavoratori della DP di Bologna, ha fornito dati concreti e reso disponibile spazio per una trattativa che tuteli al massimo tutti i lavoratori, come già detto nei nostri precedenti comunicati. Oggi, alla luce dei nuovi elementi emersi nel corso dell’incontro pensiamo pure che possano essere accolte tutte le richieste dei lavoratori di Via Nanni Costa, sia pure mediante il ricorso ad un rientro in Marco Polo programmato nel tempo (e da concludersi entro i primi mesi del 2012) per non paralizzare del tutto le attività istituzionali.
 
Questa l’unica mediazione possibile per noi.
 
Le criticità rappresentate dalla parte pubblica derivanti dalla perdita di competenze nelle due Aree Controllo sono state vagliate anche da parte delle RSU, che hanno proposto il recupero delle professionalità già presenti negli uffici territoriali e negli altri uffici della regione attraverso procedure di mobilità, interpello, ecc.
 
Abbiamo volutamente ignorato i problemi logistici per non condizionare ulteriormente una trattativa già molto difficile e avendo al centro i problemi dei lavoratori e la salvaguardia della sede prescelta riconosciuta dall’accordo di aprile 2009.
 
Un’attenta ricognizione dei locali attualmente utilizzati (poco e saltuariamente nel corso dell’anno) dalla Direzione Regionale  potrebbe determinare il recupero di preziosi spazi da destinare al personale in arrivo da Nanni Costa.
 
Tutte le nostre proposte si sono scontrate contro un ostacolo insormontabile opposto dall’amministrazione: i metri quadri, abilmente dissimulati da esigenze di funzionalità delle strutture inesistenti. A conferma di come la scelta di chiudere un ufficio per conseguire risparmi di gestione spesso mal si concilia con la fruibilità degli ambienti di lavoro da parte di dipendenti, cittadini e utenti.
 
Pur essendo confermata la chiusura per il mese di novembre crediamo che la trattativa debba andare avanti nella direzione appena indicata.
 
Nessun accordo al ribasso!
 
Bologna, 25 ottobre 2011
                                                                Delegazione trattante FP CGIL Bologna                                                                                                       Agenzia delle Entrate

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