Si è svolto sabato 22 ottobre il coordinamento nazionale dei precari del Ministero dell’interno nel quale sono stati affrontati i temi relativi ad eventuali azioni legali dando la disponibiltà degli uffici legali sul territorio a valutare le singole posizioni dei lavoratori., utilizzando la strada dell’azione legale anche come elemento di pressione nei confronti del governo e del ministero al fine di ottenere una risposta favorevole per il mantenimento in servizio dei lavoratori.
E’ stato ribadito, peraltro, che la volontà dei lavoratori e della FP–CGIL è quella di procedere all’avvio di un percorso di stabilizzazione attraverso il mantenimento in servizio e non quello di addivenire ad un risarcimento economico che significherebbe la chiusura del rapporto di lavoro.
Per tale motivo la discussione nell’ambito del coordinamento ha evidenziato la necessità di continuare con l’azione politico-sindacale, ritenendo questa la strada principale per arrivare ad una proroga del contratto.
Si è deciso, quindi:
– di avviare da subito assemblee ed iniziative territoriali coinvolgendo direttamente i posti di lavoro e la cittadinanza attraverso le associazioni, la confederazione, le sigle sindacali della Polizia di Stato;
– di definire un calendario di iniziative visibili a carattere regionale;
– di convocare un’assemblea nazionale a Roma, con all’ordine del giorno la valutazione di uteriori iniziative compreso la proclamazione dello sciopero.
Si invitano i territori a dare avvio alle iniziative secondo modalità e tempi che si ritengono più opportuni, tenendo, peraltro, presente la ristrettezza dei tempi.
Nel dare disponibilità a partecipare alle iniziative che verrano adottate, si invitano i territori a dare comunicazione a questo centro nazionale delle date in cui si svolgeranno le iniziative stesse.
Si invitano tutte le strutture a dare il massimo sostegno.
Roma, 25 ottobre 2011
IL SEGRETARIO NAZIONALE
Antonio Crispi