Ministero del Lavoro, Cgil, Cisl, Uil e Unadis – Resoconto dell’incontro con l’Amministrazione del 18 luglio – area Dirigenti

10 Agosto 2024

Nella giornata del 18 luglio, a seguito di richiesta di incontro con l’On.Le Maria Elvira Calderone da parte delle scriventi OO.SS, si è svolta la riunione che ha visto la partecipazione dell’Amministrazione rappresentata dal vice Capo di Gabinetto, il Dott. Sabatini, il Dott. Conti Nibali, i Capi Dipartimento, il Dott. Festa, il Dott. Caridi ed il Dott. Lombardi ed il Direttore Generale per le Politiche del personale e l’innovazione organizzativa, la Dott.ssa Grazia Strano.

Seppur avremmo ritenuto auspicabile la partecipazione della Ministra per i complessi temi oggetto dell’incontro, siamo certi che le sia stato riportato quanto emerso durante la riunione; dunque, ci si augura di poter avere un confronto diretto entro metà settembre.

Durante la riunione sono state esposte, sia dalle organizzazioni sindacali che dalla delegazione dei dirigenti presente, le crescenti perplessità in merito al processo di riorganizzazione ancora in via di definizione, la necessità di potenziare le strutture ministeriali per far fronte al peso lavorativo che grava sui Dirigenti dell’Amministrazione e sulle poche unità di personale presente nelle DG, sono state chieste soluzioni per frenare la fuga dei dipendenti per la ricerca di occasioni lavorative più remunerative ed è stata rappresentata l’esigenza di rendere adeguato il trattamento economico del personale dirigente.

In particolare, è stato segnalato che il processo di riorganizzazione lascia perplessi non solo per la trasformazione dell’intera struttura ministeriale, ma per la necessità di popolare gli uffici dei Capi Dipartimento nonostante le Direzioni Generali, come segnalato più volte dalle Organizzazioni sindacali, sono sguarnite del personale necessario per affrontare gli obiettivi sempre più sfidanti che tutta l’Amministrazione a diverso titolo deve raggiungere su tanti fronti, come sul PNRR, sull’utilizzo dei fondi europei nell’ambito della nuova programmazione 2021- 2027, sull’applicazione di nuove misure di contrasto alla povertà e per l’inserimento lavorativo, sulle innovazioni normative in materia di disabilità e non autosufficienza, sulle evoluzioni del mondo del Terzo settore, sulle necessarie misure in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, sul riconoscimento degli ammortizzatori sociali, sulla gestione delle politiche migratorie per quanto di competenza dell’Amministrazione. Ogni riorganizzazione negli ultimi anni ha messo a dura prova gli equilibri di quest’Amministrazione per l’arrivo di sempre maggiori carichi di lavoro e di un potenziamento delle strutture mai sufficiente ad assicurare il regolare svolgimento dell’attività lavorativa che è garantita, esclusivamente, dall’impegno instancabile dei dirigenti presenti e dell’esiguo personale impiegato. Abbiamo fatto presente che questo è un problema annoso che non si risolverà se la parte politica non metterà in campo soluzioni reali per affrontarlo: garantire al personale delle aree funzionali l’accesso alle modalità di lavoro agile e da remoto, lasciando ai dirigenti il compito di organizzare le attività secondo le esigenze degli uffici in un quadro di regole precise, ma che siano funzionali al regolare svolgimento dell’attività, nonché realizzare quella che secondo quanto emerso durante l’incontro resta ancora una proposta per l’aumento del salario accessorio che dal prossimo anno, con le progressioni orizzontali e verticali che si realizzeranno entro il 31.12.24, vedranno lo svuotamento definitivo del fondo risorse decentrate: bisogna agire immediatamente su questo fronte per evitare che la fuga del personale diventi inarrestabile. Durante l’incontro sono state fornite rassicurazioni in merito al popolamento degli uffici dei Capi dipartimento che non inciderà sulle attuali dotazioni di personale degli uffici già presenti. Ci auguriamo che quanto detto sia rispettato e si provveda a stretto giro a garantire l’arrivo di nuove unità di personale anche per le Direzioni Generali. Con riferimento alla riorganizzazione in atto, invece, sarebbe utile conoscere i tempi di definizione dell’intero processo.

La riunione è stata, inoltre, l’occasione per ribadire che i Dirigenti del Ministero del Lavoro ricevono un trattamento economico tra i più bassi del comparto funzioni centrali ed il Fondo di retribuzione di risultato, che potrebbe fare la differenza, è impoverito anche dalla scelta di affidare gli incarichi remunerati all’esterno seppur è un fondo alimentato dai dirigenti di ruolo dell’Amministrazione.

Si è precisato, infine, che si attende che dal regolamento del lavoro agile in vigore sino al 31 dicembre 2024 venga espunta la previsione contraddittoria di limitazione del lavoro agile e dello svolgimento dell’attività secondo fasce di contattabilità per il personale dirigente che, val la pena ricordare ancora una volta, non è soggetto ad alcun obbligo di presenza /timbratura o a vincoli orari per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

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