INL, Unitario – Nuovi applicativi vigilanza: facciamo attenzione

25 Luglio 2024

Si è tenuto, oggi, l’incontro con Amministrazione da noi richiesto, per fare il punto sul nuovo sistema informatico della vigilanza.

In apertura, ci è stato comunicato che questa innovazione è stata imposta dal Codice dell’Amministrazione Digitale e dalla dismissione del sistema F23 da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per effetto dell’introduzione del sistema PagoPA (INL dovrebbe essere la prima Amministrazione del comparto a metterlo in uso) si potrà avere contezza sia delle somme che arrivano direttamente all’ente – come quelle generate da sanzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro – sia di quelle che dal Ministero del Lavoro arrivano in INL – come le somme del decreto incentivi agli ispettori.

Inoltre, sempre per effetto di questo sistema, non sarà più necessario fare verifiche dei pagamenti presso l’agenzia delle entrate ma ci sarà lettura diretta dei pagamenti sia per il verbale unico che per le ordinanze ingiunzione. Da parte nostra, nel prendere atto di quanto comunicato, abbiamo evidenziato come una innovazione organizzativa così importante avrebbe dovuto essere preceduta almeno da un incontro nell’OPI, organismo deputato a questo dal CCNL. Ciò avrebbe permesso di ricevere preventivamente suggerimenti e proposte. Chiediamo, quindi, che future implementazioni del sistema siano precedute da incontri sindacali.

Accanto all’assenza di un confronto preventivo con le OO.SS. abbiamo evidenziato i problemi nascenti dall’assenza di un ambiente di prova, dove poter testare il sistema ed esercitarsi.

Piuttosto che “spegnere” il precedente sistema, sarebbe meglio garantire un periodo di convivenza con il nuovo, per garantire funzionalità e continuità delle attività. Inoltre, chiediamo vi sia una fase di “rodaggio” dell’intero sistema sino a fine anno, così da dar modo ai colleghi di poter metabolizzare la novità e all’amministrazione di risolvere i vari problemi che si presentano.

Abbiamo poi evidenziato che il sistema troppo frequentemente si blocca e che una verifica in tal senso va fatta. A tal proposito, l’Amministrazione ha chiesto di inviare segnalazioni, così da avere contezza della quantità e delle tipologie di disfunzioni.

A nostra richiesta, ci è stato comunicato che il cartaceo può ancora essere usato per molti atti, tra cui la sospensione e la prescrizione, soprattutto considerando che il sistema è ancora in fase di implementazione.

Se è certamente importante sviluppare l’informatizzazione della vigilanza, non dobbiamo però dimenticare il resto dei processi presenti in INL e che non sono meno importanti. A mero titolo esemplificativo, abbiamo nuovamente rimarcato la necessità di informatizzare l’attività del Legale e Contenzioso.

Non dobbiamo inoltre dimenticare che il personale di vari processi dell’INL aspetta da anni un software per l’elaborazione delle buste paga. Anche su questo aspettiamo una risposta certa dall’Amministrazione.

Da ultimo, considerando che le tempistiche, le modalità scelte e la messa in uso del nuovo sistema stanno rallentando l’attività di vigilanza, abbiamo ribadito la necessità di rivedere gli obiettivi numerici assegnati alla vigilanza, quantomeno andando a ricomprendervi tutte quelle attività che, in modo incomprensibile e inaccettabile, sono state escluse dal raggiungimento degli obiettivi.

FP CGIL

CISL FP

UILPA

M.ARIANO

M. CAVO

I. CASALI

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