Agenzia delle Entrate – FRD 2022 – Definito Accordo – la FP CGIL firma con nota a verbale

24 Luglio 2024

In data 19 luglio u.s. è stato definito l’Accordo per la distribuzione del Fondo Risorse Decentrate

dell’anno 2022.

La FP CGIL ha sottoscritto l’Accordo per senso di responsabilità, allegando una puntuale nota a verbale, non condividendo tutti i punti di intesa e al fine principale di consentire che possano essere erogati quanto prima ai dipendenti dell’Agenzia gli emolumenti accessori dovuti per le attività svolte già due anni addietro.

▫️ La novità sostanziale dell’Accordo, a differenza di quanto richiesto dalla FP CGIL, è che per l’anno 2022 non saranno più riconosciute le attività lavorative svolte nell’ambito del servizio di assistenza e informazione con la cosiddetta modalità semplificata (via PEC, e-mail, ecc.) introdotta nel periodo dell’emergenza pandemica per consentire la fruizione dei servizi da parte dell’utenza nella fase di chiusura al pubblico dei front-office e divenuta a regime un vero e proprio servizio agile al pari delle pre-chiamate, delle richiamate e delle videotelefonate tanto da risultare la prima possibilità disponibile all’utente nella specifica sezione del sito internet.

Come FP CGIL abbiamo dichiarato fermamente la nostra contrarietà rispetto a tale scelta, che di fatto taglia fuori dalla distribuzione del relativo salario accessorio tutti quei lavoratori degli uffici territoriali che anche nel 2022 avevano svolto a tutti gli effetti funzioni di assistenza e informazione e di erogazione dei servizi con una relazione nei confronti dell’utenza che pur prevedendo un avvio in forma asincrona di fatto, per poter erogare i servizi, si sostanziava in forma sincrona.

Con rammarico abbiamo invece dovuto prendere atto che la nostra proposta di comprendere anche quelle lavoratrici e quei lavoratori che hanno svolto tali funzioni, come già fatto nel 2020 e nel 2021 pure allo scopo di correggere le rilevanti anomalie nei compensi derivanti dal riconoscimento dell’acconto per il 2021, è rimasta isolata e non è stata accolta dal tavolo contrattuale.

▫️ Come già posto all’attenzione del tavolo nel corso della contrattazione per il FRD 2021 abbiamo inoltre ribadito che la remunerazione delle attività di assistenza e informazione debba essere riconosciuta esclusivamente sulla base del tempo effettivo dedicato a queste attività e non per effetto dell’applicazione di incomprensibili e inadeguati parametri orari.

Abbiamo inoltre chiesto ancora una volta, come ripetutamente negli anni passati, di superare la differenziazione tra il contenzioso complesso e il contenzioso seriale presente nei parametri della produttività individuale e di annullare o quanto meno di ridurre la differenza tra le indennità di rappresentanza presso la magistratura ordinaria e presso quella tributaria previste dall’allegato D.

Differenze che ancora una volta, malgrado le nostre proposte di modifica, non è stato possibile superare.

Così come abbiamo richiesto l’adeguamento delle indennità riconosciute ai gerenti a quelle percepite dai conservatori e così come abbiamo posto all’attenzione del tavolo la necessità di prevedere una clausola di salvaguardia per i compensi riconosciuti nell’ambito del FRD in relazione agli incentivi per le funzioni tecniche al fine di evitare che la somma porti alla percezione di importi particolarmente elevati.

▫️Abbiamo posto anche l’attenzione sulle problematiche connesse alla corretta rilevazione delle attività di alcuni servizi di assistenza e informazione dell’area Territorio che potrebbero portare a determinazioni erronee nel calcolo dei relativi compensi.

▫️ Rispetto invece alle attività lavorative di contrasto all’evasione fiscale sono state di nuovo incrementate le risorse disponibili per il riconoscimento dei compensi riconosciuti per lo svolgimento delle attività istruttorie esterne in considerazione della loro ripresa a pieno ritmo già dal 2022.

Risulta pertanto chiaro che la FP CGIL, rispetto all’intero impianto che permetterà di riconoscere a tutte le colleghe ed i colleghi il salario accessorio del 2022, ha valutato e deciso di sottoscrivere l’Accordo evidenziando dei distinguo nel merito delle questioni ritenute importanti rispetto a specifici punti di cui non condividiamo la “ratio” seguita dall’Agenzia e da alcune sigle sindacali.

In considerazione di quanto sopra esposto, abbiamo anche evidenziato come tutto l’impianto di distribuzione dell’FRD appaia ormai superato e non più rispondente alle realtà organizzative attuali così come si sono via via sviluppate nel tempo e che pertanto come FP CGIL riteniamo improcrastinabile la necessità di mettere mano sin da settembre ad una rivisitazione dell’intero assetto chiedendo in proposito un impegno condiviso di tutte le parti del tavolo sindacale, impegno su cui abbiamo già registrato una apertura da parte dell’Amministrazione.

Il Coordinatore Nazionale FPCGIL
Agenzia delle Entrate
Iervolino Florindo

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